SUI PASSI DI LUISA

vi faccio sapere inoltre che  chi vuole i libri di Luisa Piccarreta in forma cartacea ed in offerta libera può  richiederlo chiamando a questo numero 3881934654(wind)


Il mio libro: ” Alle soglie del Regno di Dio e della Regina della pace: nostra Signora di Medjugorje “ e’ ispirato sugli scritti di Luisa Piccarreta formulati in 36 volumi che Gesu’ stesso le detta parlandogli prevalentemente sulle verità del Divino Volere;Luisa e’ morta nel 1947 a Corato (Bari) e’ in procinto di essere  beatificata; però, gia’ e’ venerabile. Io cerco di spiegare con l’ aiuto di Dio queste verità eterne sul Div.. Volere. Adesso le detto le pagine che ho scritto : Carissimi fratelli vi auguro tanta luce e sapienza per penetrare la Luce di Dio inaccessibile a gli uomini del mondo ma aperta a tutti coloro che accolgono il Re dei Re e Signore dei Signori ,l’unico mediatore presso il Padre e Salvatore del mondo Gesu’ Cristo. Noi che abbiamo ricevuto in dono da Dio di essere suoi figli in Cristo Gesu’ ci gloriamo della sua infinita misericordia, per la quale siamo stati redenti per mezzo del suo Figlio Gesu’ Cristo che attraverso la sua vita ci ha guadagnato ciò che Adamo ci aveva tolto col suo peccato .Questi doni sono ancora sospesi e attendono le anime che  vorranno entrare nel Regno della Divina Volontà, anime predilette e scelte come primizia del Signore e della Madre di Dio Maria;queste fortunate creature che il mondo attende con le doglie del parto sono i figli del Divino Volere che vivranno come Angeli del cielo uniti perennemente al D..V… E’ venuto il momento della loro testimonianza fatta di solo vita immersa nell’immensità del Divino Volere ,che li tiene in serbo per gli ultimi tempi che saranno maturi per accoglierli ;di loro ne fa parte la venerabile Luisa  Piccarreta di Corato (Bari) morta nel 1947,di cui Lei ne e’ il precursore e madre dei Figli del Div.  Vol..  Padre Pio disse che Luisa e’ un angelo sulla terra e che la sua luce si conoscerà nel 3° millennio. Gesu’ ha dettato a Luisa 36 volumi di scritti sulla Divina Volonta’ e altri libri tra cui uno dettato anche dalla Regina della Div V.. ; questi scritti Gesu’ dice che sono la medicina per guarire l’umana volonta’ e faranno ritornare la creatura ad essere figlia del D..V.e non piu’ serva ;pero’non tutti entreranno in questo Regno ma saranno pochi. Personalmente a me mi viene in mente che potrebbero essere i 144000 che seguono sempre l’ agnello ovunque Egli va ,citato nel libro dell’apocalisse. Vorrei  consigliare a voi tutti miei fratelli di leggere molto la vita dei Santi in particolare Padre Pio da Pietralcina  perche’ e’ un grandissimo faro per i nostri tempi egli e’ stato un dono di  Dio ,lo e’ ,e lo sara’ per la conversione della nostra generazione e di quella futura ,egli ci guidera’ all’amore verso la croce, la penitenza,l’obbedienza , la santa Chiesa,i Sacramenti, la S. Messa, Maria SS. E Gesu’e ci porterà a conoscere Luisa Piccarreta e i suoi scritti sulla Divina Volonta’ proprio come ha fatto con me ,ma dovete consacrarvi a lui come suoi figli spirituali  e adempiere il vostro dovere verso la D. V., la stessa D. V. si fara’ strada nel vostro cuore affinche’ la amate ,la desiderate e la seguite anche a costo di far morire definitivamente tutto il marciume che c’e’ nella vostra volonta’ ,che diventera’ lo specchio terso del Divino Volere. Anche io mi sono convertito con la storia su Padre Pio e i suoi miracoli ed Egli mi ha guidato verso la penitenza, base prima per convertirsi,verso la fede,la speranza e la carita’ verso la S. Messa ,il rosario,la devozione a Maria,a S. Giuseppe , a S. Michele ,Gabriele ,Raffaele ,a S. Rita ( che e’ veramente la santa dell’impossibile), a Luisa Piccarreta e al Divino Volere. Tramite S. Rita che ho pregato molto affinche’ mi facesse sempre unire alla Div. V. ho scoperto Luisa Piccarreta e i suoi scritti che mi hanno fatto innamorare fortemente del Div. V. e mi hanno  fatto aborrire la mia volonta’ sempre pronta ad uscire fuori. Ringrazio con tutto il cuore la Mamma celeste che per mezzo di questo Santo Sacerdote mi ha sempre guidato ed aiutato ,ed arricchito di grazie ,e ringrazio sempre Padre Pio ,S. Giuseppe ,Michele Gabriele Raffaele i miei Angeli custodi ,la sempre benedetta S. Rita e la  grandissima Luisa P.. Desidero ancora farvi conoscere un luogo veramente Santo ove la Regina della Pace apparve a 6 veggenti nel 24 e 25  giugno 1981 dopo un mese dall’attentato al dolce Papa Giovanni Paolo 2° e che appare tuttora parlando dell’ imminente trionfo del suo cuore immacolato,;questo luogo si trova in Bosnia e si chiama Medjugorje. La vergine ci avverte anche di un possibile grande castigo che Dio mandera’ per purificare il mondo e prepararlo al trionfo del suo cuore immacolato. Nell’apparizione di La Salette  avvenuta prima della meta’ del 19° secolo la Vergine dice che ci saranno dopo una grande guerra circa 25 anni di grande pace e santita’ nel mondo, e che i governatori saranno il braccio destro della Chiesa e ci sara’ un solo gregge e un solo pastore. La Vergine ci avverte che Medjugorje e’ l’ ultimo luogo di apparizione Mariana. Allora miei cari fratelli vi fo sprone per fare penitenza e convertirsi veramente perche’ Dio esiste ,ci ama da sempre e con qualsiasi mezzo ci salvera’ anche col castigo ,se lo diventa necessario .Buttiamoci   nelle braccia amorose della nostra Mamma celeste che mai ci abbandona e che vuole essere il rifugio sicuro per noi miserabili peccatori;Ella ci vuol bene e ci proteggera’,ci arricchirà di doni immensi se noi la accetteremo nel nostro cuore;Lei e’ la mediatrice e dispensatrice di tutte le grazie,colei che e’stata concepita senza peccato originale e senza aver mai seguito la sua volonta’,ma solo la Divina Volonta’ e Lei che ha pregato Gesu’ che per questi tempi brutti e pericolosi ci desse come aiuto Padre Pio,Giovanni Paolo 2°,Lucia di Fatima,i  veggenti di Medjugorje  e soprattutto i figli del D..V..,che sono e saranno piu’ Santi di tutte le creature messe insieme ,togliendo Maria e Luisa Piccarreta. Da parte mia vi vorrei far conoscere alcuni segni e miracoli ricevuti da Dio per la mia santificazione e anche per la vostra attraverso questa mia testimonianza . Nei primi tempi della mia conversione mi successero tanti segni della presenza di Dio e dei  demoni :un giorno andai a trovare in Ucraina la mia ragazza, quando presi il treno per il ritorno  che doveva portarmi all’aeroporto, la mia ragazza per sbaglio ci fece scendere 100 km prima pensando che eravamo arrivati ma quando il treno se ne andò si accorse del suo errore  pianse  ma io ebbi fede in Dio che non lascia mai i suoi figli  senza soccorso al meno che non lo cercano ,sperano e vogliono, prendemmo un tax che ci costo 200 mila lire  mentre traversavamo la strada situata nei monti carpacci io solo vidi 3 personaggi vestiti di nero e incappucciati  come l’ade ,e quello di mezzo teneva una falce;dopo un mese da questo fatto, in un libro, lessi che nei monti Carpacci ,la Russia aveva nascosto missili nucleari; capii che il Signore mi diceva che gran parte della distruzione del mondo veniva dalla Russia e dal suo armamento .Un mese dopo circa sognai che il mio paese veniva colpito da una tromba d’aria ed io vedevo che alcune case erano scoperte da un lato e domandavo a mia Madre perche’ quelle case erano scoperte e lei mi rispondeva :perche’ sono vecchie .Quando 3 giorni dopo guardai il telegiornale RAI vidi che il mio paese  e parte di Agrigento erano  stati colpiti da una tromba d’aria e quando ritornai da Berlino a Porto Empedocle domandai a mia madre che danno aveva fatto quella tromba d’aria e lei mi rispose che ha colpito e distrutto  alcune case vecchie ;così si era adempiuto nei minimi particolari la visione avuta in sogno .Se ricordo bene  nell’anno 1999 ,il 27 novembre alle 17:00 ,io e mia sorella stavamo pregando la madonnina della medaglia miracolosa ,perché a tale data e ora Lei apparve a Santa Caterina Laboure’ ,per far uscire mio cognato dalla galera ;mio cognato erano gia’ 8 anni che si trovava in prigione e ne doveva scontare ancora 3 ;dopo 3 giorni da questa preghiera io sognai mio cognato che stava a casa mia e si nascondeva dagli altri miei familiari ,solo con me parlava e sentivo anche che c’era un atmosfera natalizia,dopo 3 giorni  verso le 22:00 ricevemmo una telefonata dal maresciallo dei carabinieri che ci avviso che mio cognato era uscito, così improvvisamente che  nessuno se lo  avrebbe aspettato e non ne non ne sapeva niente nemmeno l’ avvocato;e’  uscito proprio nel periodo natalizio e non voleva vedere nessuno tranne me,proprio come nel  sogno .Un 2 anni dopo la mia conversione subii una forte tentazione da Satana sulla devozione alla Vergine sempre benedetta ;mi tentava di ridurre la mia devozione a Lei facendomi pensare che era piu’ giusto essere tutto di Dio e non di Maria e io a poco a poco ridussi la mie preghiere alla Mamma ,pero’ invocavo il suo aiuto nel far giusto discernimento su questa mia decisione ;e Lei sempre soccorritrice mi fece sognare una bella visione molto nitida.:C’era un lupo che mi voleva mordere ed io con una spada respingevo il lupo che vedendosi in pericolo fece uscire le 2 arcate dentarie fuori dalla sua bocca che si aprivano e chiudevano continuamente contro di me ,io stentavo a difendermi con la spada ,allora udii una voce che mi disse se invocherai la balena  guiderai….(non posso continuare perche’ e’ un segreto che presto  si attuera’) ,io non capivo chi era la balena ma la invocai ugualmente ,allora scese dal cielo uno scudo tenuto da un braccio, che schiacciò il lupo al suolo ed io ficcai sopra lo scudo la mia spada trafiggendo il lupo . Dopo qualche settimana, una persona mi presto il libro di S. Alfonso de Liquori”le glorie di Maria” e trovai un passo del Santo che citava una frase di S. Bernardo se non ricordo male che paragonava Maria ad una balena che aprendo la sua bocca fa entrare le balenottere ,difendendoli totalmente da qualsiasi  aggressore ;io mi rivolsi allora a Maria con ancor più fervore e devozione sapendo che chi ricorre a Lei non va solo a Lei la gloria ma soprattutto  al suo figlio Divino Gesu’ che e’ indissolubile da Lei  come e’ indissolubile la SS. Trinità ,di queste teorie ne parlano molto i grandi Santi mariani come S. Francesco ,S. Domenico, S. Bernardo, S. Bernardino ,P. Pio ,S. Alfonso de Liquori ,S. Luigi Maria de Monfort  con il suo stupendo libro “il segreto di Maria”, “il segreto del s. rosario”e anche S.Giovanni Maria Vienney col suo libro “l’imitazione di Maria”questi 3 libri di questi 3 Santi sono assolutamente da leggere e rileggere cosi’ anche i messaggi di Maria a Medjugorje,  a Lourdes ,a Fatima, a La Salette e altre apparizione Mariane . Maria e’  il luogo ove Dio si e’ degnato di scendere e di rimanerci  per l’eternita’, e’ il vero tempio di Salomone e la Donna che schiaccia la testa al serpente citato nella genesi ,e’ l’arca della nuova alleanza tra Dio e gli uomini e la novella Eva che ripara e capovolge la situazione che la nostra madre Eva ci aveva gettato ed e’ Lei la nuova Madre di tutte le generazioni;e’ Lei la Donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e la corona di 12 stelle citato nell’apocalisse. Lei  è l’unica mediatrice che ha fatto scendere il Redentore a salvarci e a farci rientrare di nuovo nel regno della Divina Volonta’ ,e’ Lei la mediatrice per l’’umanita’ presso il Divin Figlio ;e’ Lei l’unica creatura umana che dopo il peccato originale nacque esente dal medesimo peccato ,e’ sempre unita al Divino Volere ,e’ Lei che e’ stata preposta a mediare e a dispensare tutte le grazie per le creature, guadagnateci da Gesu’ ,e’ solo da Lei che possiamo ottenere qualsiasi grazia anche la piu’ grande e impossibile per gli uomini che possa essere ottenuta. Miriamola con  occhi  dolci e con orecchie attente ai suoi inviti ,porgiamo nelle sue mani tutte le nostre intenzioni e il nostro essere ,facciamoci guidare come bambini sempre dalle sue mani materne ,rivolgiamo a Lei tutto il nostro cuore e uniamo tutta la nostra volonta’ al suo dolce Volere,Lei sola puo’ concepirci e partorirci a perfetta immagine del suo Figlio Gesu’ Cristo e farci rientrare nel Regno della Divina Volonta’;proprio come Adamo prima di peccare .Non esistono parole sulla terra che possano glorificare adeguatamente la nostra dolce Mamma;chi chiama Maria ,Lei fa’ eco :”Gesu’”chi si mette nel suo grembo diventa un altro Gesu’;chi si attacca  il proprio cuore al suo, palpita unito al palpito di Gesu,’e chi unisce il suo volere a quello di Lei entra gia’ sulla terra a vivere la vita del Paradiso e a sentire tutto il Paradiso circolare nel proprio sangue e nella propria volonta’. Chi a Lei sempre ricorre non sentira’mai il peso delle croci e delle tribolazioni,ma li sentira’ leggere e soavi come piuma;si sentira’ invincibile ,pronto a tutto per Maria . A te o beata fra le donne: lode,amore e volonta’ sempre si dia e beati gli occhi che ti hanno vista perche’ e’ certo che noi vivremo,come non amarti Madre se tu sei l’amore? Come non invocarti se tu sei il soccorso?,come non pensarti se tu sei il Paradiso?,come non guardarti se tu sei l’infinita’ bellezza ,e come non unirsi al tuo Volere se e’ lo stesso Divino Volere che circola in tutti i Beati,gli Angeli e la stessa Trinità beata?      Fratelli a proposito  della croce sappiate che e’ un mezzo velocissimo per arrivare ad essere puri del proprio volere ,e’ uno scalpello pronto a distruggere la parte dura, inutile e dannosa del nostro volere ;piu’ aumenta la croce e piu’ ci sentiremo liberi di volare nel Divino Volere, saremo pronti a questo eterno sposalizio col D..V.. che e’ il Paradiso del cielo e la nostra eterna beatitudine .Nella D. V. si trova ogni bene ,la stessa Trinita’, Maria, Luisa i Beati, gli Angeli, le anime purganti ,e i figli dl Divino Volere e tutta la creazione. Come possiamo rigettare questo infinito bene che Dio ci ha dato per il nostro bene e per essere immagine di Dio?. A no fratelli non contristiamola seguendo il nostro miserabile volere; e’ proprio il nostro volere che ci ha fa sentire tristi, soli, non appagati, deboli, impuri, cattivi, infelici, malati ecc; e’ lui che dobbiamo rigettare e legare per sempre al trono di Dio per non farne piu’uso e vivere sempre nel mare immenso del D. V.. Fratelli vorrei dare tanta gloria al mio sempre amatissimo patrono e protettore S. Giuseppe; sappiamo che fu ed e’tuttora il padre putativo di Gesu’, e lo sposo beatissimo di Maria; egli continua tuttora il suo compito di protettore della S. Famiglia;  si perchè quando un anima entra in stato di grazia, entra in unione col suo Figlio Gesu’e con la sua sposa Maria che e’ un cuor solo con Gesu’,allora S. Giuseppe difende questo stato di grazia che ci apporta la presenza di Gesu’,Maria e S. Giuseppe; il suo compito e’ quello di farci nascere a Betlemme cioe’di farci crescere nel grembo di Maria che ci formera’ad immagine perfetta del suo Figlio, e poi ci proteggera’dagli Erodi che ci vogliono distruggere: ( il peccato, l’umana volonta’,i demoni, gli uomini e il mondo ) ci portera’in Egitto, ci fara’ crescere alla scuola di Maria, e Lui pensera’ai nostri bisogni di stretta necessita’, ci fara’da padre amoroso facendo di tutto per non farci mancare mai niente per l’anima e per il corpo, perche’la sua gioia e quella di ripetere in noi quei momenti beati con Gesu’e Maria. Egli e’ talmente grande nel cielo che Gesu’non gli nega niente anche perche’e suo padre e al padre Gesu’continua a obbedire anche in paradiso e per non parlare delle grazie infinite che ci ottiene dalla sua amatissima sposa che e’tutta orecchio per Lui; pero’miei cari per ottenere tutto da S. Giuseppe dobbiamo amarlo come Gesu’e Maria, non dobbiamo mai lasciarlo come Gesu’e Maria non lo lasciarono mai; dobbiamo sempre invocarlo, onorarlo e farlo conoscere. S. Giuseppe e’anche il patrono delle famiglie e dei lavoratori e di tutti i cristiani; ricorriamo a Lui fiduciosi nei nostri bisogni spirituali e fisici, nel nostro lavoro invochiamolo come nostro protettore e direttore spirituale, ascoltate con il cuore i suoi consigli, e se ci manca il lavoro pieni di fede e di amore da Lui certo lo otterremo e pure un buon lavoro dignitoso. Grazie a te dolce padre e sposo di Gesu’e Maria che sempre ci guidi e ci consoli non dimenticarti di noi, ma la tua mano ci guidi sempre in questo Egitto della nostra vita verso la patria celeste, la nostra vera terra santa, la Gerusalemme del cielo. Fratelli carissimi adesso vorrei parlare dell’Angelo nostro custode che Dio ci ha donato dall’inizio della nostra esistenza fino all’ultimo dei nostri giorni, ma se andremo in Paradiso lo troveremo li sempre a fianco a noi , amico indissolubile; Egli ci vuol tanto bene piu’di se stesso, non ci lascia mai; sta sempre a guidarci a consigliarci anche quando noi lo contristiamo con i nostri peccati e con la nostra diffidenza nell’ascoltarlo; Egli ci parla al cuore e ci manda dei lumi nella nostra mente; se siamo soli a pregare uniamoci a Lui, cosi’ che dove 2 o 3 sono uniti nel  nome di Gesù ,Egli sarà in mezzo a noi e ascolterà le nostre richieste, donandoceli se sono conformi al suo Volere Santo. Doniamo sempre all’Angelo nostro ,le nostre azioni, anche il palpito, il respiro, il pensiero ecc. e chiediamo a Lui che li porti a Gesù e ritorni da noi donandoci la D. V in tutte le nostre azioni. Carissimi fratelli vi consiglio poi di avere un padre spirituale anche in cielo oltre che sulla terra e questo padre puo’ essere anche il dolce padre Pio da Pietralcina, Lui che da vivo e’ stato il faro e la guida di molte anime anche da lassù continua questa sua missione d’amore; per Lui è una grande gioia essere il vostro padre spirituale; vedrete che grandi cose farà in voi; vi farà conoscere Gesù e Maria e S. Giuseppe e il vostro caro Angelo e poi vi farà conoscere altri Santi che vi aiuteranno negli altri bisogni spirituali che Lui non può darvi alla perfezione come l’aiuto contro i demoni di S. Michele; la luce Divina che porta S. Gabriele; la medicina Divina che porta l’Arcangelo Raffaele; le grazie impossibili che ci donano S. Rita e S. Giuda Taddeo. Il dono dell’amore Divino che ci dona S. Giovanni Evangelista; il coraggio e la conversione che ci dona S. Giacomo il maggiore; il dono della fede e della compattezza che ci dona S. Pietro e le verità del vangelo e della S.  Chiesa; i doni di essere i precursori di Gesù che ci dona S. Giovanni Battista e il dono di fare penitenza; e il grande dono della Divina Volontà il più importante per essere come Gesù e Maria che ci donano Gesù, Maria e Luisa Piccarreta la santa del Div.  Vol. .Questa grandissima santa (L. P. ) lo conosciuta come dissi precedentemente con l’ aiuto di S. Rita: stavo pregando da un paio di giorni davanti alla statua di S. Rita posta nella Chiesa della Madonna del Carmelo a Porto Empedocle, dopo un paio di giorni andai di nuovo da Lei e vidi vicino ai suoi piedi un foglio contenente una poesia a S. Rita e un messaggio che diceva: se fate delle fotocopie di questa preghiera e ne lasciate una al giorno in una chiesa o più, e poi facendo la recita di detta poesia e di 3 Ave, 3 Padre nostro e 3 Gloria a S. Rita riceverete una grazia impossibile, io presi al volo l’occasione senza pensare da dove provenisse quella preghiera e quel messaggio, ero felice perché lo vedevo come una risposta di S. Rita alle mie preghiere che chiedevano di fare sempre la Divina Volontà e di essere sempre unito ad essa. Dopo un mese andai a casa di un amico e io per curiosità sfogliai un libro dalla sua libreria che parlava della D. V. ; era la Madonna che spiegava ogni giorno nel mese di maggio a Luisa il grande bene che c’è nel chiedere al Signore il dono del D. V. e nel cedergli il nostro che è pieno di miserie. Non c’è bene più grande di questo in cielo e sulla terra ed è la vita di Dio, di Gesù, Maria, dei Santi e degli Angeli. Adamo col peccare perse questo dono e precipitò nel labirinto buio della sua volontà che lo fece precipitare da Re che era ad essere più inferiore di tutta la creazione; gli elementi naturali lo sorpassano in potenza e lo aggrediscono per la sua disobbedienza al D. V.; essi che invece si muovono, vivono ed esistono in essa. Se l’uomo ritornasse nel seno del D. V.  ritornerebbe ad avere il comando su tutte le cose persino su Dio, perché farebbe ciò che Dio stesso vuole. In essa vi si trova ogni bene , Dio stesso con i suoi Angeli e i suoi Santi, tutti i beni che sono stati generati da Lei; la stessa vita di Gesù con tutti i suoi atti sempre uniti al Divino V., quelle di Maria che è sempre vissuta nel D.V., quelle di Luisa Piccarreta che è diventata  la figlia del D. V. attraverso i messaggi sulla D. V. che Gesù e Maria gli hanno dettato; non c’è bene che non viene da Lei e tutti si muovono e vivono in Lei (D. V.) , solo l’uomo, i dannati e i demoni non la riconoscono e non la vogliono, ma la incontrano sotto forma di castighi eterni per quest’ultimi e temporali per gli uomini. Carissimi fratelli noi ora abbiamo l’occasione di ritornare come al principio della vita di Adamo, basta solo che lo vogliamo; la D. V. si darà di nuovo a noi come vita eterna, ricolmandoci di tutti i doni che Essa contiene atto per atto che noi faremo nel D. V. sarà un raddoppiare della nostra gloria, dei nostri doni e grazie che possediamo; ogni atto nel D. V. è un Gesù che prendiamo ed è un Gesù che offriamo e ridiamo al Padre; è più della comunione sacramentale, perché questa ci da i doni a secondo di quanto siamo uniti al D. V. , invece l’unione indissolubile col D. V. e comunione perenne con Gesù, unione continua con Dio e con tutte la creazione che si unirà a noi per fare quello che noi facciamo; inoltre questi atti nel D. V. hanno un valore infinito perché sono stati fatti da Dio nella creatura e sono anche eterni, perché Dio è eterno, mentre tutte le nostre azioni per quanto buoni e santi non fatte nel D. V. sono limitati e temporali perché non c’è la vita di Dio in esse e valgono quanto vale la creatura che l’ha fatta. Leghiamoci al D. V. per sempre, consacriamoci a Lui, offriamo sempre la nostra volontà e prendiamoci la sua Volontà, le nostre croci che non sappiamo sopportare o affrontare è dovuto al contrasto che c’è tra il nostro volere e il Divino Volere non saremo noi ha guadagnarci e nemmeno il D. V. ci guadagnerà qualcosa, ma se ci uniamo totalmente al D. V.  rinnegando per sempre il nostro, noi guadagneremo tutto l’ infinito Dio e la sua D. V., e Dio guadagnerà la conquista del nostro volere e daremo a Dio la stessa sua Volontà e tanti Gesù per quanti atti abbiamo fatto nel D. V. Quando saremo entrati nel D. V. sentiremo una nuova vita in noi, una forza che ci rende invincibili, una ricchezza che non finisce mai, un dominio totale di noi stessi e su tutta la creazione, e sullo stessa Trinità Santissima, sentiremo la vita del sole, delle stelle, del mare, di Maria, di Luisa, dei nostri Angeli e Santi, e di tutta la creazione, opereremo insieme a loro e con loro, ci sentiremo leggeri e dominatori,ciò che chiederemo ci sarà subito data, fermeremo il male ovunque si trovi, rintanandolo negli inferi. Per entrare  nel D. V.  dobbiamo prima entrare nell’umanità di Cristo e fonderci con Lui nell’ atto unico del D. V. A riguardo delle croci che il D. V. ci manderà non dobbiamo temere nulla perché sono i nostri soccorritori e non i nostri  nemici di cui temere qualcosa; sono essi scappelli determinati a scolpirci a immagine di Cristo, faremo bene a frenare le nostre lamentele ma anzi a ringraziarle le croci, con gioia somma e sommo amore delle cure che si prendono per noi a perfezionarci. Nessuno potrà più aggredirvi ne i demoni, ne la vostra volontà, ne il peccato, ne il mondo e gli uomini, perché su tutti loro voi sarete i vincitori. Ricordate di Gesù come affrontava i scribi e i farisei che tentavano più volte di ucciderlo e di contraddirlo, ma Egli ne usciva fuori come vincitore sempre non temendoli nemmeno quando si trovava solo con loro a mensa. E ricordate come Maria superava tutti gli ostacoli anche quelli di andare contro il momentaneo Volere di Dio a riguardo del vino che era finito alle nozze di Cana. E osservate quante cose fece anticipare Maria con la sua preghiera nel D. V. ; come la risurrezione anticipata di Gesù che durò solo 2 giorni sotto il seno della terra mentre Gesù aveva predetto per 3 giorni. Chi vive nel D. V. è guardato da tutto il cielo; il cielo stesso nell’ora della sua morte si abbasserà per farlo entrare, non conoscerà purgatorio e non peccherà più se entrerà perennemente nel D. V. ; si ciberà di latte e miele cioè di D. V. e di Amore Divino, frugherà le tenebre più fitte, anticipando pure le loro mosse; vedrà gli uomini per come sono e non per apparenza, si allontanerà da loro perché in loro c’è il male, e l’anima del D. V. non sopporterà più la vista del male; odierà il peccato con tutto il cuore e disprezzerà il mondo e le sue lusinghe e miraggi, conoscerà la sapienza di Dio e ne darà in abbondanza come le acque del mare a gli uomini di buona volontà; rimarrà saldo per sempre fino alla fine e il suo tributo sarà Dio per sempre; il suo amore volerà su ali d’aquila in cerca di bisognosi e otterrà da Dio ciò che ne mente umana  e ne Angelica potrà comprendere. Ricordate fratelli che “volere è potere” e se all’uomo è impossibile entrare nel D. V.  a Dio di certo no; a Egli tutto è facile come creare un granello di sabbia, il suo braccio è lungo abbastanza per compiere qualsiasi prodigio. Il latte del D. V.  lo troveremo nei seni di Maria; Ella ci dona Gesù e anche il D. V.; e Luisa ci guida nelle ginocchia di Maria  per essere
allattati da Lei; Luisa conosce bene come si fa; Lei stessa aiuta Maria dai suoi seni pieni di questo latte a nutrire i suoi figli, Lei è la nostra 2° Mamma del cielo. Fratelli carissimi Luisa Piccarreta è diventata e lo sarà per sempre più grande di tutte le creature messe insieme tranne di Maria ovviamente, man mano che Gesù le dettava le verità sulla D. V. Lei cresceva a dismisura raddoppiando atto per atto i suoi confini fino ad arrivare ad essere perennemente unita al D. V.  L’unione alla D. V. ci farà circolare in Dio ad intra e ad extra cioè in Dio e in tutte la creazione che si unirà a noi facendo quello che noi faremo; anche negli inferi daremo alla D. V. la sua gloria mancata in quel luogo ove Ella regna con giustizia, e gli Angeli e i santi riceveranno gloria raddoppiata per ogni atto nel D. V. ; e Dio ne riceverà doppia gloria e gloria eterna; i nostri atti saranno per l’eternità presenti agli occhi di Dio, perché sono atti eterni fatti da Lui nella creatura. Il demonio si terrà sempre lontano dagli atti eterni  fatti nel D. V. , perché lo bruciano più dell’inferno e lui stesso non ha potere contro la D. V. agente nell’anima, e non può quindi agire; di fatti quando verranno i sospirati Figli del D. V. la terra diventerà come un paradiso e i demoni saranno ricacciati negli inferi. Chi vive nel D. V. vive di Dio dei suoi attributi, delle sue virtù, del suo Amore, sarà come un Dio sulla terra; Dio stesso lo proteggerà come la pupilla dei suoi occhi, gli parlerà al suo cuore delle verità eterne del D. V. che lo faranno innamorare sempre di più di questa Volontà Santissima. Gesù ci ha salvato con mezza giornata di sofferenze atroci iniziate nel getsemani e culminate sulla croce alle 3 del pomeriggio, ma per riparare tutti gli atti delle creature anche quelle dei demoni e dei dannati e ridare la gloria alla D. V. che le creature gli dovevano con l’unione eterna con Lei, Gesù ha avuto bisogno di 33 anni e più i 9 mesi del suo concepimento che dovevano rifare tutti gli atti dei neonati nel seno delle loro madri. Questo lavoro ora tocca ai Figli del D. V. come già è stato fatto anche da Maria e da Luisa, questi atti fatti da loro 3 ci saranno di aiuto e sprone per noi Figli del D. V.; entreremo nell’umanità di Gesù e ci fonderemo nell’atto unico del D. V. girando nella creazione per ogni creatura, sigillando il nostro pensiero, le nostre parole nelle loro, i nostri passi nei loro, la nostra volontà nella loro e cosi’ di tutti gli altri atti che l’uomo adempie nella sua vita e imprimendo il nostro ringraziamento, il nostro amore e il nostro continuo ritornello: (venga il tuo Regno, sia fatta la tua Volontà come in cielo cosi’ in terra ) in ogni atto di Dio, di Maria, di Gesù, di Luisa, di tutte le creature e anche nel sole, negli Angeli, nel cielo, nel purgatorio, negli inferi, nella terra ovunque perché ovunque sta il D. V. e ovunque noi lo cercheremo e chiederemo il suo Regno e gli daremo la gloria dovuta da tutte le creature e da tutta la creazione. Le anime che vivranno nel D. V. saranno sorgenti di tutte le grazie che si sono date e ne daranno alle altre creature; Gesù spiega con immagini la vita di questi Figli, dice che essi vivranno in Dio e se paragoniamo Dio al nostro sole i Figli saranno i suoi raggi mentre gli altri Santi della santità umana saranno come quelle persone che a secondo della loro predisposizione si metteranno in un punto di luce dove questi raggi toccheranno, quindi in cielo essi splenderanno come soli e gli altri come la luna che riflette la luce del sole; ad ogni atto che faranno i Figli del D. V. sarà un altro sole raddoppiato che possederanno. Le loro preghiere si imprimeranno in Dio e nella creazione intera moltiplicandosi all’infinito e per l’eternità facendo bene anche alle creature del passato del presente e del futuro; invece gli atti pur santi ma non uniti e fusi nel D. V. possono far bene solo a quelle creature che si trovano vicino a quell’anima che li fa, e nel tempo sono limitati. Possiamo ancora paragonare i Figli del D. V. al sole che illumina tutti senza mai perdere luce e continuamente per tutti i tempi e gli altri a delle piccole luci artificiali che fanno luce solo in un punto, rischiano di scemare la loro luce e anche di spegnersi per sempre, ciò che non può succedere al sole. Nella D. V. possiamo  ricambiare l’Amore di Gesù con il suo stesso Amore, possiamo prendere la forza creatrice che c’è nel D. V. e allargare i nostri confini dell’anima, del corpo, e dello, spirito, possiamo creare insieme a Gesù perché la nostra volontà sarà una sola con la sua e ove c’è Gesù c’è anche Maria, Luisa e i Figli del D. V. che seguono gli atti di Gesù, e questo anche il nostro compito seguire tutti gli atti di Gesù, anche quelli fatti da Lui sulla terra e mettere i nostri atti nei suoi; Godremo della stessa vita di Dio, noi in Lui e Dio in noi; andremo nel grembo di Maria a fare i stessi atti che Gesù ha fatto per 9 mesi nel suo grembo imprimendo il nostro continuo ritornello: (Signore ti amo,  ti ringrazio e ti benedico a nome di tutti,  venga il tuo Regno sia fatta la tua Volontà come in cielo cosi’ in terra ). Questi Figli completeranno il lavoro di fare tutti gli atti Divini non fatti dalle creature per far ritornare il nostro Eden perduto che non è altro che vivere sempre nel D. V. Dio considera tutti gli atti buoni ma non fatti nel D. V. un nulla e gli atti fatti nel D. V. hanno un valore di un Dio, infiniti ed eterni; per questo molti santi hanno dovuto sudare sangue con penitenze e sacrifici continui, perché i loro atti pur buoni non avevano la potenza di innalzarsi fino alla SS. Trinità, rimanevano piccoli in preda ad ogni tentazione, scoraggiamento, e debolezza, non avevano in loro potere l’immensa potenza del D. V. , perché Esso si da solo a quelle anime che aborriranno e disprezzeranno del tutto la loro umana volontà per acquistare la Divina; lo faranno grazie a gli scritti di Luisa che li preparerà con ogni dono, suppliche e inviti ad entrare nel D. V. Allora Dio avrà il suo vero esercito spiegato a vessilli e armato di Dio stesso; ripareranno gli atti degli altri e ridaranno al D. V. la gloria perduta che l’uomo gli doveva dare se rimaneva nel D. V. Le 12  stelle della donna vestita di sole possono significare le 12 tribù discendenti da Israele che entreranno nel D. V. e che saranno la vera corona regale della Regina del cielo: Supplico coloro che leggeranno questi scritti di leggere le verità sulla D. V. che Gesù ha donato a Luisa in 36 volumi e più, ritenendo di minor valore tutte le altre cose che parlano di Dio; farete passi da gigante senza far nulla all’apparenza di straordinario, anche un semplice gesto fatto nel D. V. supera tutti gli atti buoni fatti da tutte le creature; e allora avanti sarete aiutati da Luisa che scenderà nei vostri cuori a chiedere la vostra volontà e a darvi quella Divina, sarete aiutati dagli atti fatti nel D. V. da Gesù, Maria, Luisa, dai Figli del D. V. e da tutte le creature celesti e terrestri e dalla creazione che farà uscire per voi i doni che il D. V. ha nascosto in ogni cosa e in ogni creatura per i Figli del D. V. che girando in tutte le cose e in Dio prenderanno questi doni; il sole vi darà la luce del D. V. e le sue verità con l’Amore di Dio; il mare con le sue onde vi porgerà la potenza e la purezza del D. V. ; i frutti le dolcezze del D. V. e cosi’ via ogni cosa darà il frutto delle sue caratteristiche. Fidatevi ciecamente della D. V. anche se incontrate barriere contro di voi, diventeranno solo fumo che si sperderà nell’aria; avanzate impavidi davanti ad ogni resistenza che faranno il vostro volere e satana; li vedrete sconfitti sotto l’immensità del D. V. , nessuno e niente può vincervi solo il D. V. potrà essere vittorioso sulla vostra volontà e vi libererà dai lacci e dalle tenebre; fidatevi ciecamente della D. V. non vi deluderà mai; verrà anche forzandovi con castighi e pene e poi con gioie e vittorie; verrà sotto forma di sconfitte che vi succederanno ma in queste sconfitte benedette vincerete il dono del D. V..La D. V.- non vuole darvi glorie sulla terra ma in cielo, non vuole darvi gioie ma croci, anzi meglio dire, più sarà grande la croce e più la sosterrà una gioia più grande; sarà nascosta dietro la croce ma è li a sostenervi; arriverete al punto di dire che più grande è la vostra croce e più sarà gioioso per voi. Saranno croci senza fine, sentirete tutto il peso che potrete contenere in voi e quello che subisce subirà e che ha subito il D. V. dalle mancanze delle creature e il dolore di Gesù, Maria, Luisa e degli altri Figli del D. V. e di tutte le creature che porranno il loro fardello su di voi, quanto ne potete portare; ma più andrete avanti e più volete affrontare queste prove benedette perché capirete che non vi danneggiano mai anzi vi fanno sentire più forti e impavidi; li sentirete nei primi tempi molto pesanti perché e la vostra volontà che non è ancora sorretta dalla forza del D. V. , ma quando il D. V. vi coprirà completamente ogni croce sarà come piuma soave e dolce, perché non sarà più il vostro volere a sostenere la croce ma il D. V. .O immensa Divina Volontà quando sei amabile e potente tu sola puoi dare a Dio l’immensa gloria di cui è stato privato dalle creature, e all’uomo la sua immensa gloria perduta con il peccato originale. Carissimi fratelli chi vive nel D. V. non può peccare o passare nel fuoco del purgatorio perché la Divina Volontà non abita ove c’è il peccato. La D. V. stessa vi toglierà ogni peccato e vi darà il germe dell’incorruttibilità; allargherà infinitamente i vostri confini perché per entrare Lei ha bisogno di spazi infiniti perché Lei è infinità; toglierà da voi tutto ciò che non le appartiene e terrà a freno il vostro volere allenandolo a unirsi ad Essa con gioie immense, e immensi doni e pene grandi da superare le pene di tutti i santi messi insieme; una di queste pene sarà spesso quello di nascondere Gesù dentro di voi al punto da farvi come morire e risorgere in continuazione. La luce del D. V. è una luce infinità,chiara che si presta ad ogni gusto dell’anima e si adegua alle sue caratteristiche, si confonderà con voi,e voi in Lei; amerà ciò che amerete voi e odierà ciò che odierete voi, sceglierà quello che sceglierete voi e agirà per come agirete voi, ovviamente tranne gli atti cattivi. Di questa unione ne godrete un mondo e anche voi inizierete ad imitarla in questo : contraccambiandola donandogli senza riserve il vostro volere. Potrete come Maria cambiare i disegni di Dio e chiedere l’impossibile per gli altri. Riguardo a voi non chiederete ma vi prenderete tutto ciò che volete dalla D. V. perché voi non siete servi ma Figli e ciò che è del D. V. e anche del suo Figlio; i servi devono chiedere perché non appartengono a loro le cose del Padrone; inoltre quando chiederete le grazie per gli altri la vostra preghiera in quanto infinita ed eterna non si darà a una sola persona ma a tutte le creature e a seconda delle loro disposizioni ne prenderanno la quantità di luce che possono contenere. Quindi non pregate per delle persone determinate ma per tutti. La Luce del D. V. si da a tutti proprio come il sole.  Nella natura la D. V. ci parla di Lei e di come agisce sull’uomo per farlo innamorare di se; guardando la D. V. nei fiori, Ella ci chiama a essere ammirata in quei fiori e ci dice di quanto è tenero, soave, bello, colorato e profumato il suo Amore per noi; nelle stelle ci parla della sua altezza e bellezza, della sua molteplicità di carattere, del dolce riposo che ci vuol donare; nel mare ci parla della sua purezza e del suo costante moto, del suo fruscio d’Amore e della sua immensità che nel dare mai viene a ridursi ma rimane sempre piena, nei pesci ci parla della sua creatività e molteplicità, del suo Amore che ha per la creatura che li copre come  il mare copre i pesci dandogli cibo,  riposo soave e giocosità; nella terra ci parla della sua maternità che come terra si apre per nutrire le tenere pianticelle e farle diventare alberi alti e inamovibili che con le loro chiome allietano il giardino di Dio. La Luce del D. V. è immutabile,  quando sceglie, sceglie sempre la miglior cosa per noi, perciò va avanti e nessuno la ferma perché vuole il nostro maggior bene; l’umana volontà invece è mutabilissima perché sa di essere piccola e debole, e non è mai convinta di aver scelto la miglior cosa; si convince facilmente e si pente poco dopo; le sue tenebre l’attanagliano e perde il senso dell’orientamento. Nei campi di ortaggi, di frutta e altre piantagioni il D. V. ci parla della sua ricchezza che mai scema pur sempre dando e nutrendo di continuo le creature. Immergiamoci nel mare infinito del D. V. per perderci nel suo profondo abisso dove le sue acque sono: infinita gioia, bellezza, amore, pazienza, carità, umiltà, potenza, coraggio, forza, ecc.; non è un mare affascinante e attraente?.  Passiamo ora a contemplare la vita sulla terra di Gesù, Giuseppe e Maria solo nel D. V. possiamo dire di avere contemplato tutta la sua vita perché lo seguiremo atto per atto, palpito per palpito, respiro per respiro, sguardo per sguardo, ecc; nel suo concepimento Gesù rifece tutti gli atti che le creature gli dovevano dare nel seno delle loro madri, subi’ lo stesso martirio che subisce la D. V. in queste creature che non lo glorificano con l’unione al D. V.;  per questo non possono esultare di gioia; se invece vivessero nel D. V. tutti avrebbero esultato come Giovanni Battista. Nella sua nascita Gesù rifece gli atti di tutti quelli che nascono senza l’unione al D. V. ,contristando la sempre amabile D. V. della loro diffidenza, che vuol essere Mamma amorosa della creatura, la vuol allattare del latte Divino ed ella miserabile fugge prendendo solo il latte materno per il corpo, e nell’anima resta digiuna, piange per delle cose naturali ma non piange perché vuole il soprannaturale, chiama la mamma ma non chiama la vera Mamma che lo ha generato, che è il D. V. ; cresce col nutrimento naturale ma decresce senza il nutrimento spirituale del D. V. ; povera creatura come sei caduta in basso. Le loro mamme sono tutte intende a coccolarlo ma non cedono mai il posto al D. V. che può dare coccole vere più di loro, sonnecchiano in braccio alla mamma i bambini e si svegliano piangendo perché non possono trovare il vero riposo senza il D. V. .Gesù cresce da bambino a dolce fanciullo per fare crescere tutti i bambini nel D. V. e ripara i loro sempre disgiunti atti dal D. V. ; mettendogli atto per atto una monetina Divina riscattandola col valore del atto Divino; Gesù raccoglie i fiori per portarli alla Mamma; in questi fiori, Gesù vede tutti i fanciulli del mondo, donandoli nelle mani di Maria che ne farà a Gesù una corona regale. Gesù diventa uomo e lavora per mettere i suoi atti negli atti di tutti gli uomini e di tutti i lavoratori che indegnamente preferiscono sudare e ammazzarsi di fatica piuttosto che vivere nel D. V. ,dove il riposo è eterno e soave. Gesù si battezza per rifare tutti i battesimi che non sono stati uniti al D. V. ottenendo per i cristiani doni immensi per iniziare la scalata verso la vetta del D. V. ; Egli predica per rifare tutte le prediche; guarisce per iniziare a sanare nell’uomo quella cancrena che ha prodotto l’umana volontà e che ha portato l’uomo ad essere malato, e bisognoso di cure per vivere; Gesù ha risorto Lazzaro per risorgere tutti noi alla vita nel D. V. ; si è comunicato per rifare tutte le comunioni degli uomini, ha sudato sangue per fare uscire il sangue infetto del nostro volere, che ci avvelena sempre più, e per riparare le nostre infedeltà; è stato imprigionato per sciogliere le nostre catene del peccato e dell’umana volontà che ci rendono prigionieri e incapaci di muoverci  liberamente; è stato giudicato per liberarci del giudizio eterno che l’umana volontà ci ha causato; è stato deriso burlato e colpito, per toglierci quel manto di burla e di dolore che il nostro volere ci procura in continuazione; si è fatto coronare di spine per toglierci le spine dei nostri pensieri cattivi e umani che la nostra volontà ci ha ottenuto; è stato giudicato reo di morte per darci il giudizio a vita eterna; si è caricato della croce obbrobriosa per liberarci dal peso enorme che l’umana volontà ha prodotto a nostro danno, e riparare l’enorme dolore che abbiamo dato al D. V. non facendo mai i nostri atti uniti a Lei; Gesù è stato crocifisso per crocifiggere per sempre la nostra volontà fino a farla morire del tutto e poi farla risorgere con la vita nuova nel D. V. con la sua risurrezione;  è asceso al cielo unito al Padre per farci ritornare nella vita del D. V. che è una vita di cielo sempre unita al Padre celeste che ha scelto noi per sua dimora eterna e perfetta. Nel D. V. incontreremo tutti gli atti di Gesù, di Maria che è sempre vissuta nel D. V. oltre ad essere stata concepita senza peccato originale, incontreremo Luisa Piccarreta Figlia del D. V. , che lo è diventata pian piano che Gesù le dettava gli scritti sul D. V. , incontreremo i Figli del D: V. coi loro atti e quelli di tutte le creature e il creato di Dio e i nostri atti si uniranno ai loro e faranno eco eterno a Dio per chiedere il suo Regno negli atti di tutti, cosi’ avverrà la purificazione finale e Dio sarà tutto in tutti. Solo voi Figli del D. V. sarete con Gesù, Maria e Luisa i conquistatori di questo si felice Regno che sta arrivando anzi già ha iniziato ad assoldare il suo esercito di Figli pronti a tutto anche di far morire il proprio volere sotto i colpi della D. V. e sarete vittoriosi sull’uomo e su Dio, voi siete i nuovi Giacobbe che vincendo l’uomo e Dio ,Egli vi chiamerà Israele, città santa e compatta popolo di Dio, anzi il vero e unico popolo del D. V. nato per vincere e conquistare ciò che tutti i popoli messi insieme non hanno potuto conquistare cioè il Regno del D. V. glorioso e maestoso, più bello del paradiso terrestre che Adamo perse; voi siete i nuovi Adamo la radice santa di Jesse, gli apostoli del D. V. , i principi di questo mondo strappandolo dalle mani dei demoni che si rifugeranno lontano dalla vostra presenza. Figli miei se fate una preghiera al Signore aggiungete sempre di dire alla fine: “ nella tu volontà Signore” ed essa si troverà a percorrere gli illimitati spazi del D. V. e Dio vedendosi questa preghiera ovunque e in ogni tempo, potrà forse negarvi ciò che chiederete per gli altri?. Ma per voi prendetevi tutto quello che la vostra capacità può prendere nelle ricchezze infinite che il D. V. possiede, prima di iniziare a unirvi nel D. V. entrate nell’umanità di Gesù e lui vi aprirà tutte le vie per entrare nel D. V. e per raggiungere tutte le menti, gli affetti, i sentimenti ecc. di tutte le creature per rifarle e ridare la gloria al D. V.;  in ogni cosa che incontrerete si troverà un grande dono per voi, la natura stessa che dopo la visita breve di Gesù, di Maria e Luisa era rimasta di nuovo silenziosa e inoperosa perché non vi era nessuno che la facesse animare con suppliche e lodi al D. V. , e che prendesse i doni che conteneva, ricomincerà di nuovo a vivere in voi e a donarsi per voi, anche gli Angeli, i Santi, Dio, Maria e Luisa inizieranno a bearsi ad ogni vostro atto e a raddoppiare la loro gloria, e vi inonderanno delle loro grazie e virtù senza nessun riserbo ma con piena generosità. Il cielo e la terra si bacieranno e la terra partorirà un Figlio che sarà chiamato Emmanuele, Re per sempre, pastore eterno. Egli guiderà il popolo alla conquista del Regno del D. V. è distruggerà tutte le eresie, indicherà ai popoli l’unico Messia del Padre e l’unico salvatore Gesù Cristo, preparando la strada per la sua gloriosa venuta dal cielo con i suoi Angeli e santi, smaschererà l’anticristo, opererà insieme ad un grandissimo Papa che la Chiesa non aveva conosciuto l’eguale e insieme faranno fiorire e maturare le piantagioni che si è preparato il Signore per la sua gloria. Beati voi che seguirete il D. V. perché sarete possessori del Regno suo; maledetto l’uomo che bestemmia il D. V. perché non entrerà nel suo Regno. Capite Figli miei quanto è grande e gloriosa la D. V. ?, che attende da 6000 anni il ritorno dei suoi figli nel suo Regno? ; ella geme sotto le doglie del parto; un parto duro e tremendo che però le porterà finalmente la gioia di avere i suoi Figli i più  belli, i più forti, i più attraenti di tutta la creazione e di tutte le creature messe insieme. Carissimi, nei volumi di Luisa Piccarreta troverete tutto quello che ci vuole per ritornare nel grembo del D. V. ; ad ogni parole che leggerete Dio raddoppierà le sue grazie e il suo Amore per voi, cosi anche ad ogni atto che farete nel D. V. , e sarete ostensorio vivente di Gesù, come Maria; non cercate di sottrarvi dalla forte stretta del D. V. precipiterete come Adamo per sempre e Dio non si fiderà più di voi per affidarvi il suo Volere, ma non temete più di tanto perché chi entrerà nel D. V. non ne uscirà più, non troverebbe la via perché ovunque vi circonderà un mare immenso. Sicuri di questo cavalchiamo le onde del D. V. , ci porteranno lontano valicando l’intero giro del D. V. che continuamente farà traboccare in voi il suo mare, e voi lo ridonerete a lui e alle creature che aspetteranno da voi il loro nutrimento. Quando Dio vuole ottenere qualcosa la otterrà di sicuro se non per mezzo di molti, la otterrà per mezzo di pochi che da soli varranno più di tutti messi insieme; il mondo di oggi è sempre più cattivo ma nuovi semi che Dio ha seminato nel mondo stanno crescendo è daranno a Dio tanti frutti per quante anime Dio ha creato, ecco perché Gesù disse :a chi ha gli sarà dato ma a chi crede di avere gli sarà tolto tutto quello che ha e sarà dato a colui che possiede di più. La luce del Divino Volere e le sue verità si daranno con gioia alle anime che l’accoglieranno mentre per quelli che credono di possederle senza averla,e che saranno molti gli sarà tolto tutto e dato ai pochi Figli del D. V. . Come è bella l’anima che vive nel D. V. è la gioia del cielo che manda a Dio, a Maria, a gli Angeli e ai Santi il bene che atto per atto riceve dal D. V. facendo continuamente gioire il Paradiso e manda sulla terra tutti gli aiuti per riparare e santificare gli atti degli uomini ; tutto il cielo e con lei non lasciandola mai, perché ove c’è la D. V. c’è Gesù,  Maria, gli Angeli e i Santi; l’anima vive sempre con Dio, è il tabernacolo vivo di Gesù , è ostia viva ; in questa anima Gesù vive avendo l’inseparabile compagnia della creatura adorante mentre nei tabernacoli e nelle ostie non ha nessun ricambio del suo Amore; quest’anime Dio se li trova ovunque: mentre crea, mentre punisce, mentre medica, mentre consola, mentre si immola sull’altare, e se la trova in se a creare, a medicare, a consolare, a punire, se la trova mentre manda la  luce e il calore alla terra nel sole, se la trova nelle piante, nel mare, nei pesci, in paradiso, in ogni pensiero, in ogni atto di creatura; per via di lei molte volte non castiga il mondo ma riduce il peso del suo braccio carico di flagelli che gli uomini ingrati meriterebbero,perché non guardano mai il Divino Volere che li soccorre in tutto quel che fanno,perché senza il D. V. le creature e il creato svanirebbero nel nulla. Se siamo nel D. V. non dobbiamo lamentarci di niente nemmeno di pesanti croci,  perché tutto quello che succede è guidato e voluto dal D. V. ,e se lo vuole Lui quale sia il suo volere lo dobbiamo volere anche noi, e allora si che Dio quando noi vogliamo una cosa non ce la negherà , perché se noi accettiamo e viviamo con la sua Volontà, Dio accetterà e vivrà con la nostra, che è diventata una sola cosa con la sua. L’atto di Dio è unico ma contiene molteplici effetti proprio come il sole che fa un solo atto ma i suoi effetti sono numerosi: le piante si colorano, sbocciano e fruttificano hanno diversi sapori, cosi’ anche delle altre cose ma un solo atto ha fatto il sole, continuo e immutabile come il sole del D. V. . Gesù ha detto dove due o tre persone sono riuniti nel mio nome io sarò in mezzo a loro e ciò che mi chiederanno io lo darò. Il Figlio del D. V. non chiede nulla per se ma prende,e se chiede lo fa per gli altri, e chiedendo non è mai solo ma con Dio e con tutte le sue creature e tutto il creato, come non dovrà ottenere niente?. L’anima del D. V. è come il mare che alzando le sue onde si scaricherà nell’entroterra sommergendo tutto e se non si vedono gli effetti che producono le grazie che ci affluiscono dai figli del D. V.  è  perché il mondo non si predispone a riceverli e rimangono a digiuno; ma quando Dio manderà enormi castighi per aprire di nuovo la loro predisposizione alla grazia , allora il mondo diverrà come un paradiso; persino il creato si prodigherà per non colpire più la creatura ma solo per nutrirla e aiutarla in tutto, e sarà per la troppa abbondanza che gli uomini ripeccheranno e seguiranno l’anticristo, ma beati coloro che avranno perseverato e mantenuto la grazia perché grande sarà la loro ricompensa nei cieli. Alcune anime non morranno, ma saranno rapiti nell’aria e trasformati in uomini nuovi come Gesù risorto, e queste anime forse saranno solo i Figli del D. V.. I Figli del D. V., quando avranno completato il numero degli atti Divini indispensabili per ridare il Regno del D. V. saranno glorificati con la stessa luce di Dio, simili al sole del D. V. uno più bello dell’altro, la loro luce eclisserà quella unita di tutti i Santi e Angeli; che gioia sarà per noi contemplarli  e contemplare il vero Sole Divino Gesù e la Regina del D. V. Maria e la Mamma del Divino  Volere Luisa P.. O potenza di Dio quanto sei amabile e imperscrutabile, generosa all’infinito, davanti a te ogni ginocchio si piegherà e tutti proclameranno le loro lodi e adorazione all’immensità del tuo Volere supremo. Quando un anima entra nel D. V. le sue azioni non sono più umane ma Divini, e hanno la stessa potenza Divina; i demoni tremano come foglie al solo pensiero che il D. V. sta agendo di nuovo nelle anime, perché vedono perduto il loro regno che avevano acquistato col peccato di Adamo, loro vedendo il futuro stanno tentando di distruggere gli scritti di Luisa e le anime che si vogliono consacrare totalmente al D. V., cercando di anticiparli prima che si innamorano con tutto il cuore al D. V. attraverso le verità che Gesù ha dato a Luisa P., sono disposti a lasciare le altre anime per scaraventarsi tutti contro i futuri Figli del D. V. , ma non potranno vincere perché Gesù, Maria e Luisa saranno più forti di loro nell’aiutare queste anime a trovare la via che porta all’unione indissolubile col D. V. . E quando i Figli del D. V. saranno pronti, allora i demoni fuggiranno atterriti preferendo vivere all’inferno piuttosto che sulla terra, allora si scaglieranno di nuovo quando giungerà il tempo dell’anticristo contro la Chiesa che avrà perduto i due candelabri; vorranno creare una nuova Chiesa guidata dall’anticristo e dal suo pseudoprofeta, invano agiranno perché contro i Figli del D. V. non c’è forza che possa vincere. I Santi erediteranno la terra e ci saranno cieli nuovi terra nuova e il mare non ci sarà più; i morti della grande tribolazione risorgeranno e vi sarà il giudizio universale. Se un anima sapesse che valore ha un atto fatto nel D. V. farebbe di tutto per possederlo; un atto nel D. V. vuol dire anche un Gesù realmente presente nella creatura che lo ha fatto, e più atti fa e tanti Gesù prende e poi li ridona al Padre che raddoppia all’anima i suoi beni ; è una comunione eterna; è una adorazione continua a Gesù eucaristia; sono tanti soli di luce immensa per quanti atti ha fatto nel D. V. , che gioia sarà per Dio, per gli Angeli e per i Santi vedere di nuovo nell’uomo il Divino Volere operante che raddoppia la loro gloria; ogni atto sarà una nuova nota che allieterà il Paradiso e Dio suonerà la sua più bella musica trastullandosi con queste note Divine; li farà sentire a gli Angeli, ai Santi e a tutti gli uomini, e si sentirà una nuova aria Divina che percorrerà tutti i confini della terra. La conoscenza di questi scritti e di quelli di Luisa saranno richiami irresistibili che con la loro ricchezza faranno innamorare gli uomini predisposti ad entrare nel Regno del D. V. , queste verità daranno grazie immense per predisporli a lasciare la loro volontà e a prendere per l’eternità quella Divina; le  preghiere incessanti di questi Figli faranno scendere la Divina volontà di nuovo sulla terra. Quando fate un azione qualsiasi anche le più comuni ( tranne quelli cattivi ) dovete pensare e desiderare che sia Gesù ad avere fatto quella azione,e dovete anche entrare sempre nell’umanità di Gesù e fondervi nell’atto unico del D. V. ; dovete prendere la forza creante che c’è nel D. V. ed allargare i confini di tutto il vostro essere che è: anima, corpo, spirito, volontà, memoria ed intelletto. Girate nelle creature e in tutto il creato, imprimendo il vostro atto unito a quello di Gesù in ogni cosa e creatura. Gesù ci ha insegnato due preghiere importanti che riguardano il vivere nel D. V. e cioè il Padre nostro e la preghiera del Getsemani, ripercorrete sempre la vita di Gesù, di Maria, di Luisa P. lasciando il vostro ritornello: ” chiedere che venga il Regno di Dio” e prendete tutti i beni che ci sono in tutte le cose, nelle creature e negli atti di Gesù, Maria, Luisa e dei figli del D. V. ,e di Dio ad intra e ad extra; andate a portare questi beni anche alle anime care del purgatorio spegnendo la loro sete di Dio, e ricacciate i demoni all’inferno col dominio che prenderete nel D. V. ; portate le piaghe, il sangue, le pene, gli atti, le preghiere di Gesù, Maria, Luisa e dei Figli del D: V. e di tutte le creature ad ogni anima passata , presente, e futura. Tutte le chiavi di Dio per aprire e chiudere saranno nelle vostri azioni che entreranno ovunque senza limiti e spazi. Carissimi fratelli il Divina Volontà vi fara’ arrivare ad altezze infinite agli occhi delle altre creature e vi fara’ diventare a immagine di Dio; l’uomo col peccato originale perse questa immagine e divenne ad immagine della sua tenebrosa volontà ora e ‘ il momento di ritornare alla nostra origine. Nel 6° giorno Dio fece l’uomo e nel 6° millennio lo farà  ritornare  come era nel 6° giorno, cioe’ ad immagine di Dio, e nel 7° giorno Dio si riposò e nel 7° millennio Dio si riposera’ e si riposera’ nella volonta’ umana ormai fusa in una sol cosa con quella Divina. Gia’ siamo all’incirca alla fine del 6° millennio ,perche’ Gesu’ venne all’ incirca nel 4° millennio ; nel 2° ci fu’ la purificazione del mondo col diluvio, nel 4° la purificazione col sangue di Gesu’ e nel 6° ci sara’ la purificazione con l’ acqua e con il fuoco e sara’ anche la purificazione dell’ umana volonta’,ogni due mila anni Dio ha purificato il mondo, con la prima ha santificato l intelletto  con il padre , nella seconda la memoria  con Gesu’ e nella terza con lo spirito santo purifichera’ la volonta’ umana . Carissimi cio’ che ci attende e’ meraviglioso ,il mondo conoscera’ una nuova vita spirituale che coprira’ ogni angolo della terra , vi sara’ un solo gregge e un solo pastore e poi verra’ la fine e i mille anni di pace, che sara’ il 7° millennio ove Dio e l’uomo si riposeranno , perchè non ci sara’ piu’lutto,ne lamento ,ne tristezza, e ne affanno; non attendiamo con le mani in tasca ma agiamo,purifichiamoci e saremo nel regno di Dio tra i beati . Gesu’ disse che a gli ultimi che avevano faticato per 1 ora sola il padrone diede un denaro come a gli altri che avevano faticato tutta la giornata,questo succedera’ a noi che otterremo di piu’ degli altri con pochissima fatica perché avremo in noi il Divina Volontà. Sappiamo fratelli che siamo nel tempo giusto per arricchirci di infinite grazie;il tempo sta facendo maturare  i frutti dall’ albero della Chiesa ;quando il Signore deciderà di raccogliere i frutti allora verrà la fine. Il mondo di prima non era pronto per fare i frutti che solo il Div.. V.. può far fiorire  e portarli a maturazione perchè l’albero della Chiesa non era ancora pronto e doveva prima mettere forti radici con tronco, rami e foglie e poi doveva aspettare la primavera Divina che fara’ sorgere il sole del Div.. V.. per far fiorire i rami e far nascere i frutti del D.. V.. .Il sole primaverile e quindi tornato restiamo saldi al tronco altrimenti saremo buttati nel fuoco eterno ove sara’ stridore di denti. La Chiesa  e’ il tronco ,la radice: Gesu’, Maria ,e Luisa Piccarreta, e noi saremo i frutti  e gli altri i rami, ma i frutti sono il fine dell’albero e il fine di Dio che si nutrirà di questi frutti deliziosi. L’albero della vita e’ il D.. V.. e noi suoi figli ne abbiamo di nuovo l’accesso per nutrirci dei frutti Divini. Fratelli andate per le strade del mondo a rischiarare le tenebre ,voi siete la luce ,non quella degli apostoli ma quella stessa che vive in Gesu’ ,Maria e Luisa che si erigerà come sole ,illuminando tutti i punti della terra e del tempo,in voi fratelli si manifesterà la potenza di Dio. Fiduciosi attraversiamo il giro eterno e costante del D… V..,con Lui operiamo e giriamo ovunque Egli opera, questo e’ il nostro retaggio non lasciare mai l’ atto unico del D..V..Gli angeli ribelli non hanno mai conosciuto  il D..V.. ,fin dal principio satana si ribellò al D..V.. e il fatto che non conobbe e non volle avere in se il D..V.. lo fece precipitare nel profondo inferno ove ha conosciuto la giustizia  del D..V.. , in un modo o nell’altro  l’anima sulla terra riceve  l’azione del D..V.. o come satana o come gli Angeli che gioiscono nel sentire le verità immense del D..V.. .L’altezza di ogni Angelo e’ dovuta alla loro minor o maggior conoscenza del D..V.. ,e la  gloria dei Figli del D..V..sara’ minore o maggiore  a seconda la loro conoscenza e la loro predisposizione alle verità del D..V…  Il primo volume di Luisa P.. prepara l’anima a predisporla per capire e assemblare il 2° volume  e il 2° volume predisporrà l’anima per il 3° e cosi’ via fino al 36° volume ;questi scritti basteranno  per far ritornare la volontà umana fino alle sue origini nell’Eden; cioè come Adamo prima di peccare. Nel D..V.. saremo protetti e nessuno ci potrà vincere ,perchè la gloria del Div.. V.. e’ infinita, e gloria infinita gli daranno i suoi Figli.. Tutte le creature della terra si fanno guidare  e vivono nel D..V.. e solo l’uomo deve evitarlo?;se noi vivremo nel D..V...ritorniamo ad essere i principi del creato; ogni cosa si inchinerà per onorarci e ci servirà in ogni nostro bisogno;tutti si prenderanno cura di noi ,persino le cose inanimate perchè anche esse  esistono nel D..V.. e vivono in esso .Gesu’ disse: se faranno silenzio le bocche dei bambini e dei miei discepoli,persino le pietre mi loderanno ;e all’albero di fico che non aveva fatto i frutti per Gesu’ in un periodo della stagione che non era la sua per dar frutto,Gesu’ gli disse: non nascono più frutti dai tuoi  rami, e l’albero si seccò in quel giorno stesso. Le malattie nel D..V.. non avranno forza  nell’uomo e dovranno lasciare il corpo che avevano indebolito; a poco a poco lasceranno il campo al D..V..che con se porta la salute fisica e spirituale. Gesu’ e Maria non ebbero nessuna malattia o difetto fisico( come dice la scrittura nell’antico testamento che l’offerta di un agnello deve essere  senza difetto, e Gesù è il vero agnello di Dio che toglie i peccati del mondo) e l’umana volonta’ che condanna l’anima e il corpo alla debolezza e alla bruttezza. Adamo era bellissimo vestito di luce, con un corpo incorruttibile e spirituale,ma dopo il peccato Adamo conobbe la debolezza ,la tristezza , la morte e le malattie. Vedete come tutto il male viene dal nostro volere e tutto il bene deriva dal D..V..?. Chi vive nell’ umana volonta’ vive nel buio e nel buio va ad inciampare su ogni cosa pericolosa;nel buio non vede quanto si e’ fatta brutta e come si e’ istupidita e si vanta di tutto non perche’ e’ qualcuno d’importante ma perche’ vede la sua reale essenza e si gloria per innalzarsi dalla sua bassezza, fa di tutto per  uscire dalla sua miseria, vantandosi delle poche cose che sa fare e gli da un grande valore a quelle cose che sa fare perche’ percepisce di essere miserabile e vuol truccare il suo stato con l’orgoglio e la vanagloria ,cosi’ dimostra di essere niente perche’ chi e’ qualcuno nasconde la sua grandezza per il pericolo che qualcuno gli  e lo può rubare e non ha bisogno di vantarsi perchè la sua grandezza non può rimanere nascosta ma nel momento giusto uscirà in campo per operare insieme all’anima che la possiede e l’anima grande vivendo nella Luce conoscerà se stessa e conoscerà Dio e la sua infinita grandezza,e allora non potrà mai vantarsi perchè vede quanto e’ piccola in confronto  a Dio e conoscendo la grandezza di Dio e la sua piccolezza riterrà sempre opportuno agire con la grandezza di Dio e non con la sua  piccolezza ,allontanandosi sempre più dal suo volere piccolo e insignificante ,e fondendosi sempre al D..V.Questo non farà mai diventare un anima orgogliosa perche’ tutti possono dirle :non sei tu che hai agito col tuo volere ma ti ha supportato il D..V.. che e’ solo Lui che ne ha ricevuto gloria immensa, la tua gloria non e’ propria ma subordinata e causata dalla D..V.. .Tutta la gioia va al D..V..e la gloria della creatura sarà il D..V.. operante in lei , e l’amore che tutto il cielo gli vorrà per aver dato tutti i suoi atti al D..V... Il Divino Volere e come acqua che vuol scorrere ovunque e vuol spandersi per coprire ogni cosa,si innesta a tutto ciò che si lascia plasmare da Lui e se trova qualcosa impermeabile gli rimane sopra a coprirlo;gode dell’acqua chi l’assorbe in se ma chi non la riceve ne rimane digiuno ;però l’acqua  e’ sempre li a coprirlo. I duri di cuore sono come quelle rocce impermeabili che toccano l’acqua ma non la assorbono in se ,rimanendo per sempre dal cuore duro come la roccia se non vorranno accogliere l’acqua del Div .. Volere nei loro atti ;altre anime si fanno bagnare ma rimangono prevalentemente della loro sostanza immischiata con l’acqua ,sono come la terra che diventa fango con l’unione all’acqua del Div.  Volere, ma non riesce a essere solo acqua. I figli del Divino Volere sono come quelle pozzanghere che quando arriva il fiume d’acqua si mischiano al fiume ,e non  percepiscono più la loro naturale essenza , perche’ sono diventate una sol cosa con il fiume che le ha assorbite in se al 100%. Il Divino Volere e’ come il fuoco che trasforma tutto ciò che si presta alla sua azione nel suo stesso essere, rimarrà digiuno chi non si presterà alla sua azione ; e’ come il sole che vuol bruciare tutto e’ fonderlo con i suoi raggi,si unirà al sole diventando una sol cosa con esso chi si eleverà fino al sole, facendosi consumare e trasformare tutto in luce e calore,gli altri che si terranno attaccati alla terra  al massimo si illumineranno e si riscalderanno a secondo di quanto e di come si esporranno alla luce del sole; altri ancora che rimarranno nascosti dai raggi del sole diverranno tenebrose perche’ loro stessi hanno scelto le tenebre ,e le stesse tenebre lo hanno assorbito in se.Se un essere parlerà sempre di Dio si riempirà di Dio fino a traboccare fuori per darne agli altri,se parlerà sempre di cose peccaminose dalla sua bocca traboccherà sempre il peccato;chi e’ pieno di Dio si allontanerà da costui perche’ amando Dio odia il peccato e chi ama il peccato odierà Dio. Conoscendo quanto e’ necessario unirsi al Divino Volere per diventare vita di Esso e Esso vita nostra ,entriamo sempre nell’ umanità di Gesu’ e fondiamoci insieme a Lui nell’ atto unico del Divino V.. che attende con gemiti e sospiri il nostro ingresso per darci la sua vita ,che l’otterremo solo quando la nostra umana volontà morirà perennemente. I figli del Div… Volere.. come il Div.. V..  sono la sorgente di tutte le grazie e sono come il fuoco ,l’acqua e il sole che investono tutto e trasmutano tutto ;ne godranno di più  di questi benefici chi si predisporrà a riceverli e a farsi trasformare;non c’e’ grazia  che non scenda da loro ;essi sono i raggi del sole Divino che alimenta e illumina la terra intera. Nel  Div. V..  i semi crescono diventano pianticelle e il Div. V.. che e’ nel sole li riscalda e gli manda luce per farle crescere bene, e si ritira  la sera per non bruciarle ,nelle nuvole il D.. V.. li bagna con la pioggia ,nel vento li rinfresca ,nella terra le nutre e  nel tempo le fa maturare e produrre chi il trenta ,chi il sessanta e chi il 100x1. Tutto fa il D.. V..per nutrire l’uomo ,si fa terra ,si fa aria, si fa pioggia ,si fa buio ,si fa vento ,ma l’uomo non si lascia affascinare dal D.. V..e magari bestemmia. Il  D.. V.. vuole essere anche palpito del nostro palpito,sguardo del nostro sguardo ,pensiero del nostro pensiero,tutto si deve dare al D.. V..,come fanno gli Angeli e i Santi nel cielo,solo l’ uomo deve vivere ancora nella  sua volontà miserabile che lo snobilita sempre più?. Nel D..V..le foglie secche cadono aiutate dal vento e dalla pioggia,l’uomo che accoglierà il D. V.. farà cadere come foglie secche i suoi atti umani con il vento e la pioggia del D..V..,come  l’albero passerà il suo tempo autunnale e invernale per attendere un nuovo tempo ,quello in cui l’anima  produrrà in se atti  Divini che come il sole primaverile farà nascere all’albero nuove foglie ,e dopo i fiori e dopo ancora i frutti deliziosi del Divino Volere,che attirerà tante creature ad  assaggiarle e a cibarsene . Il vento non si sa da dove nasce e dove va ,cosi chi e’ nato dallo spirito e dal Div. V. ; è nascosto agli occhi di tutti ,agirà con potenza, spazzando come vento impetuoso il male ;soffierà aria fresca per gli uomini di questo tempo, aria pura e Divina. Ogni pianta che non e’ stata piantata dal Signore sarà immancabilmente spazzata via dal vento,e ogni anima che proclamerà il Signore sarà trapiantata sui corsi d’acqua pura. Nel D. V.  viviamo, respiriamo,parliamo, guardiamo,palpitiamo ma non con l’ essere una sola cosa con Lui,ma con il volere nostro disgiunto dal Divino. Il  Div.  V. sta su di noi come servo, dando vita a tutti i nostri atti e non come padrone assoluto dei nostri atti,dovremmo essere noi a servire Lui seguendo i suoi atti in noi e invece Lui serve noi senza ricevere nessun ringraziamento e ricambio. La vita del Div. Vol. in noi e’ una vita di gemiti e di dolori, Egli ha una pazienza infinita  verso di noi che lo oltraggiamo atto x atto; fa una vita in noi da sconosciuto  eppure se non fosse per il D.. V.. che ci da vita svaniremmo nel nulla,senza esistenza;e’ Egli che ci da la vita,che ci dona l’ aria,il cibo ,il palpito ,la natura per il nostro sostentamento,eppure noi guardiamo sempre a noi stessi ,ai nostri bisogni ,al nostro io. Gesu’ disse: chi non odia se stesso non può essere mio discepolo e io vi dico : chi non odia il proprio volere non può essere figlio del D..V… La carità tutto spera ,tutto sopporta, non si vanta e non si gonfia ,si compiace nel fare il bene ;la carità dei figli del Div.. V.. non ha bisogno di sperare perchè vivendo nel D.. V.. ha già trovato il suo tutto e conosce tutto, perchè il D.. V.. niente le nasconde a questa anima ma le da tutto e la farà partecipare a tutti i suoi beni, la carità dei Figli del D..V.. non ha bisogno di credere a tutto  perchè la sua vita e di cielo e come gli Angeli non ha bisogno di fede perchè vede Dio sempre nel suo interno  e vive sempre con Dio. Il figlio del D..V.. non si gonfia ma sempre più si rimpicciolisce  perche’ conoscerà sempre più la sua piccolezza e l’ infinità grandezza di Dio e si sentirà sempre più un nulla facendo posto sempre più al tutto. Un atto nel D..V.. ripara e ricambia Dio di tutti gli atti di tutte le creature;un pensiero nel D..V.. ripara i pensieri di tutte le creature passate ,presenti e future; e cosi’ del palpito,del respiro del passo;quando un Figlio del D..V.. pensa, il suo pensiero va a mettersi a difesa del pensiero di tutte le creature e le sprona a unirsi con lui per santificarli e divinizzarli. C’e’ grande differenza tra vivere nel D..V.. e fare la Divina Volontà; il vivere nel D. V.. e’ unire la propria volontà a quella di Dio e operare non più da creatura ma da Dio, il fare la D..V..e’ eseguire il comando del D. V. ma non vi e’ unione di volere, e’ fare il bene senza l’unione al D. V. o unirlo solo poche volte, l’atto che non e’ unito al D. v. non ha nessun valore per Dio e fa bene solo a pochi e per poco tempo; l’atto che e’ unito al D. V. ha un valore infinito e fa bene a tutti e in tutti i tempi .L’atto Divino lo possiamo paragonare al sole ,che fa luce a tutti e sempre,senza scemare mai;l’atto buono ma non unito al D. V. e come una piccola luce artificiale che fa bene solo in quel luogo  per poco tempo e quando spunta il sole, questa piccola luce non serve più e viene eclissata dal sole dell’ atto Divino .Ogni atto Divino che l’anima compie e’ un filo d’unione in più che mette col D. V..Se l’anima che si fonde col Div. V. resta indietro a seguire il D. V. ,Gesu’ stesso lo farà per lei l’atto mancato ma quando l’anima e’ cresciuta e tutti i fili di legame col D. V.  sono completate, l’anima non potrà più rimanere in dietro nel giro eterno e continuo del D. V. ,e se lo farà  gli succederà la stessa cosa che successe ad Adamo quando peccò, perderà per sempre la vita nel D. V. perchè Dio non si fiderà più a darle di nuovo un dono cosi’ grande, anche per questo i Figli del D. V. saranno pochi; sarà difficile per Dio fidarsi dell’uomo a dargli un dono cosi’  immenso e trovare un anima tanto disposta a cedere tutta la loro volontà ;ma una volta tolto il grande ostacolo dell’umana volontà, per Dio sarà facile fidarsi di questa anima. Ogni filo che noi leghiamo col Divino V.. sarà un legame sempre più forte con esso; sarà una comunicazione di più col D. V., una conoscenza di più. Se Dio parlerebbe delle verità sul D. V. non gli basterebbe l’eternità intera, perche’per una cosa infinita non bastano discorsi finiti; invece Dio per insegnarci a fare la sua Volontà per mezzo di Gesù e del suo vangelo non ebbe bisogno di tante parole; quindi fratelli, nel D. V. c’e’sempre da imparare e non si arriverà mai ha conoscerlo tutto questo Santo Volere; lo si può paragonare al mare che anche se uno cerca di svuotarlo finirà per incominciare sempre da capo perche’l’acqua rimarrà sempre li sullo stesso punto. Il mare, il cielo e il sole sono immagini che ci parlano di quando e’grande e sconfinato il D. V. Gesu’vero Dio e vero uomo venne per 33 anni a soffrire per le nostre colpe, il Divino V. e’da quando Dio creò la creatura che soffre per la loro caduta e siccome le colpe per molti rimarranno eterne se ne deduce che il Divino V. soffre per tutta l’eternità la perdita delle creature, e soffre anche pene mortali dalla loro ingratitudine, del loro odio che hanno verso si tanta dolcezza del D. V. Egli  dà alla creatura continuamente  il respiro, il palpito, il passo e la vita di tutti i loro atti, ma essi non lo amano, anzi lo disprezzano sono come dei ladri che rubano al D. V. tutto, perche’gli ingrati non meritano di essere sostenute in tutte le cose che abbisognano alla loro vita, invece i Figli del D. V. sono i padroni assoluti di tutto perche’in tutto hanno contraccambiato il D. V. e tutto meritano; per essi il Signore a disteso il cielo, ha messo la luna e le stelle, ha fatto la terra e ha messo nascoste dietro queste cose tanti doni infiniti che superano grandemente la bellezza di tutta la creazione intera e per loro sono riserbati anche tutte le grazie che ci sono negli atti Divini fatti da Gesu’, da Maria, da Luisa, da Dio, dagli Angeli e dai Santi e possono prendere tutte le comunioni che si sono fatte, che si fanno e si faranno e cosi anche gli altri sacramenti e tutte le messe, perché ciò che e’del D .V.  appartiene di diritto ai Figli del D. V.  Le verità del Divino V. hanno in se una vita sempre nuova, una nuova beatitudine sempre rinnovata; l’avvertirà questo l’anima che ha assimilato bene le verità sul D. V. Agire come agisce Dio e’ una cosa tanto grande quanto e’grande Dio; le anime che agiranno sempre nel D. V. sentiranno in se che tutto possono fare; in loro, non entrerà il peccato, il turbamento, la debolezza, ne il demonio ha alcun potere contro quest’ anima e il demonio stesso vedendo che l’anima sta dentro il D. V. non si azzarderebbe a disturbare queste anime perche’sa che ci rimetterà lui stesso e non l’anima del D. V. Queste anime benedette sono anche un filtro per Dio; da loro passeranno gli atti di tutti, con i loro peccati, tetri, tristezze, debolezze e per le mani di loro verranno elargite alle creature tutti i beni del D. V. a seconda la loro disposizione. In Gesù nel getsemani non erano i suoi turbamenti che gli fecero dire: <l’anima mia è triste fino alla morte > e <Padre se vuoi passi da me questo calice tuttavia non la mia ma la tua volontà si faccia> ma erano le tristezze mortali che gli venivano da tutte le creature specialmente quando sono vicini alla morte che facevano eco in Lui. Nella croce di Gesù non erano solo i carnefici che colpivano Gesù ma anche il D. V. e l’Amore; Gesù doveva riparare tutto l’amore mancato delle creature verso l’Amore eterno ed infinito di Dio e perciò soffri i colpi di peso infinito che gli infliggeva l’Amore eterno, erano flagelli di fuoco, corona di fuoco e non di spine; era croce infinita di fuoco da portare alle spalle, e chiodi di fuoco;  e inoltre vi erano tutti i peccati, le tristezze, le debolezze, le tenebre di tutte le creature anche di quelle perdute, perché Gesù anche per loro doveva dare al D. V. la gloria che queste creature gli dovevano; e i Figli del D. V. faranno la stessa vita di Gesù in maniera molto più leggera, perché non hanno la stessa grandezza di Gesù per sopportale, ma saranno ugualmente pieni secondo la loro capacità. Gesù nel Divino Volere mori’sulla croce per ridarci la vita del D. V. e risorse il terzo giorno per farci risorgere nel vivere del D. V. nel 3° millennio dopo la  sua nascita; Gesù fu sepolto perché seppellisse per sempre tutte le umane volontà; Gesù ascese al cielo e sedette alla destra del Padre per fare ascendere al cielo i Figli del D. V. e farli sedere alla sua destra; Gesù salendo al cielo benedisse per benedire tutte le volontà delle creature e in particolar modo, benedisse i Figli del D. V., che dovevano vivere la sua stessa vita nel D .V. Ogni cosa che Gesù faceva era rivolta per cibare i suoi Figli del D. V. e per soggiogare la loro volontà, ogni atto di Gesù era rivolto verso l’eterno Padre per richiamare il suo Regno a scendere di nuovo in mezzo alle creature umane le più predilette di tutte le altre. Dio scelse come sua perfetta immagine l’uomo; lo arricchi’di ogni bene da superare tutti gli Angeli messi insieme; l’uomo era il trastullo di Dio, e Dio si riversava nell’uomo con mari di grazie; Adamo spezzo questo flusso enorme di luce ed amore che Dio e l’uomo si scambiavano in continuazione felicitandosi a vicenda e allora Dio pensò bene di non lasciar cadere in vano dopo il peccato di Adamo questi grandi doni per l’uomo e diede alla luce la Regina del Cielo , e Lei appena Dio gli chiese la sua volontà facendogli conoscere anche il danno che aveva causato Adamo nel fare il suo volere accetto senza nessuna esitazione di non fare mai la sua volontà ma solo la D. V, per Dio questa fù la prova che di Maria si poteva fidare ciecamente e le assegno l’incarico di capovolgere la situazione dell’uomo per farlo ritornare nel suo Regno, e Lei come sua diletta ancella inizio a chiedere a Dio che ridonasse all’uomo la sua dignità perduta cioè di farlo vivere sempre nel D .V., ove Lei si arricchiva in continuazione di mari di luce e d’amore e di ogni bene che c’è nel D. V. , sentiva in se la maternità Divina per l’uomo, fino a sentirsi Lei stessa Madre di tutti gli uomini, allora circondo l’uomo con ogni gemito e sospiro Divino, affinché cedesse la sua volontà sempre a Lei, e Lei gli desse sempre il Divino fino a farlo ritornare ad essere di nuovo Figlio di Dio e non più servo o schiavo del peccato e del suo umano volere per divenire Lei stessa Madre di questo nuovo Figlio che Lei con i suoi atti nel D. V. lo richiamava all’ovile perduto; il suo sguardo Materno era rivolto sempre verso il suo unigenito Figlio Gesù che ancora doveva nascere nel mondo ma che già da tutta l’eternità le era stato donato da Dio , e Maria vedeva in Gesù tutti gli altri suoi Figli che sulla terra non sarebbero potuti riuscire ad assomigliare al suo Figlio Gesù ma solo dopo questa vita terrena, allora Lei chiese con insistenza a Dio di dare a gli altri suoi Figli la piena somiglianza al suo Figlio Gesù unigenito e Dio gli promise che verso la fine del mondo del peccato gli avrebbe concesso questo grande privilegio e per conferma di questo, la coronò di 12 stelle per indicare un numero dei suoi Figli, partoriti spiritualmente da Lei ad immagine di Gesù; il vivere di Maria fù di madre premurosa per il suo Figlio unigenito che Lei chiedeva in continuazione la sua discesa sulla terra e per i suoi Figli maggiori che fossero tutti Divini forti come Lei. Dal suo sangue e dalla sua carne Dio creò il corpo e il sangue del suo unigenito Figlio e fuse l’anima e il cuor di Gesù con l’anima e il cuor di Maria, cosicché se uno sentiva una gioia anche l’altro sentiva la stessa cosa, cosi’ anche delle pene e in quel momento Maria divenne la creatura più gioiosa e addolorata di tutte le creature, la vera martire crocifissa col suo Figlio crocifisso sulla croce; Maria divenne il deposito di tutti gli atti Divini di Gesù e di tutti i doni che Gesù ci guadagnava; Lei stessa si  univa sempre a Gesù nel fare i suoi atti Divini; Gesù prima di partire da questo mondo chiese la benedizione di sua ;Madre per riceverne anche il contraccambio da Lei; loro due erano una sola cosa con la differenza che Gesù è infinito ma Maria pur essendo immensa è sempre una creatura, e la creatura non può riuscire mai ad essere infinità. Gesù e Maria erano i veri amanti, e gli Angeli rimanevano stupiti del loro  reciproco amore quasi come se gareggiassero a chi più amarsi ed aiutarsi; certo vinceva sempre Gesù ma Lui lo riteneva una continua vittoria di Maria al suo Sacratissimo cuore che volle elevare il cuore immacolato di Maria al di sopra di ogni dolcezza e tenerezza materna e Angelica. Dio amò tanto Maria da abbreviare l’attesa della sua discesa sulla terra e Lei diede più di quello che si era prefissato di darle; a Lei affidò i suoi Figli prediletti affinché li concepisse, li partorisse e li facesse crescere nel D.V. a immagine del suo Figlio. Maria accettò con gioia immensa avere altri Figli tutti simili al suo Figlio, perché in loro vedeva Gesù e si duplicava, triplicava, ecc. ecc. la sua felicità di essere Madre dei Figli del D.V. e Madre di tutti gli uomini. Gli atti di Maria erano circonfusi in quelli di Gesù, Maria era lo specchio tesissimo degli atti del suo Figlio che amava tanto da non lasciarla mai sola; cosi’, sia, nell’esteriore che nell’interiore Maria e Gesù erano una sola cosa. L’anima di Maria arricchita  in modo impressionante dal D .V. , che la fece crescere al di sopra di tutte le creature messi insieme e la creazione tutta si inchinava al suo volere; i fiori per onorarla le davano i loro profumi che il vento compiacente si degnava di trasportare fino a Maria e le carezzava il suo bel viso, il sole si scaldava per Maria e coi suoi raggi la sfiorava, i campi si coloravano per allietarla e gli uccelli giocosi e festosi la festeggiavano coi loro canti, e la luna al suo passaggio si illuminava, quante cose non faceva il D.V. in tutte le cose per amor di colei che le diede il primo trastullo dopo la caduta di Adamo. Il D. V. dopo Maria preparò con pazienza la venuta di un'altra donna che come Maria doveva schiacciare la testa a satana e al suo volere umano, e questa creatura era Luisa Piccarreta; finalmente per il D. V. era giunto il tempo della grande rivincita sull’umano volere che le aveva strappato dal suo seno tanti figli rendendoli deformi e inermi. Il D. V. come vera Mamma più di Maria e Luisa agogna la nascita dei Figli del D. V. che completeranno la sua opera iniziata con Adamo e non solo il D. V. agogna questo ma tutta la creazione che è un sol palpito con il D. V. Quante gioie non daranno questi Figli al D V., daranno tutte le gioie che tutte le creature gli dovevano; riceveranno anche quello che tutti gli altri non hanno voluto o potuto prendere, a chi più ha gli sarà dato di più, a chi non ha gli sarà tolto anche quello che crede di avere e questo succederà con i Figli del D. V. che prenderanno tutti i beni che Dio aveva riservato per tutte le creature, saranno pochi ma varranno più di molti. Il D. V. è come l’aria che respiriamo, se manca l’aria mancherà anche la vita e l’aria si da a tutti meno quelli che un po malaticci non potranno godere di quest’aria, altri perché sono chiusi in un ambiente piccolo ne respirano poco; l’aria del D .V. è vita dei nostri atti, eppure nessuno la respira, la rimandano sempre senza nessun ringraziamento e ricambio; ne gode di più di quest’aria Divina chi le fa spazio dentro di se per farla entrare tutta e godersi la freschezza e la gioia che ne arreca all’anima. Il D. V. è come l’acqua che scende abbondante sulla terra dalle nubi e cerca luogo dove riposare per dar da bere alle creature che di Lei ne vogliono godere, beata l’anima che farà grandi solchi in se per dare spazio all’acqua del D. V. e altrettanto farà questa anima nel ridarla a Dio e alle creature che ne vorranno godere di quest’acqua. A che cosa paragoneremo il D. V.: è come una immensa rete che prende tutti i pesci che non possono sfuggire alle sue maglie ma che lascia passare tutti i pesci che son rimasti piccoli e non adatti al Regno del D. V. . E’ come scoprire una gemma preziosa da cui si può comprare ogni cosa senza mai esaurire il suo valore; è come un campo magico da cui uno può raccogliere tutti i frutti che desidera gustare di ogni genere e di ogni sapore non trovando mai noia ma sempre più fame di mangiare, è come un maestro che insegna al suo alunno cose sempre nuove e sempre più belle e intelligenti e l’alunno diverrà anche egli quasi come il suo maestro; è come un bambino che ha imparato l’arte del come vivere nel D. V. e si trova subito ha insegnare agli altri superando tutti nella scienza del D .V; è come un pastore che pascola il suo gregge senza aver mai paura che qualcuno gli  rubi il gregge o che le sue pecore restino magre, o infeconde, ma andrà sempre aumentando i suoi armenti cantando le lodi del Signore . I servi del D. V. sono come pioggia torrenziali che allagano tutto quel che incontrano; sono come le acque del mare che coprono tutti i fondali; sono come aria che si fa respirare; sono i veri dominatori dell’ universo, niente li farà tremare e nessuno li potrà annientare; più li colpiranno e più forti si faranno; sono un boomerang per i demoni e i figli delle tenebre; avranno una sapienza particolare che li farà distinguere dagli altri Santi, si sentiranno scorrere nelle loro vene l’onnipotenza di Dio e saranno aquile leggiadre nel cielo, faranno preda dei loro nemici e si glorieranno del nome del Signore; avranno una tenerezza speciale per la prediletta di tutte le donne; la croce per loro sarà l’arma per vincere e non sarà un peso da portare impugneranno questa arma contro i loro nemici facendosi beffe di loro; il loro tributo sarà il D. V. in tutti i loro atti e a questo solo aspireranno. Nella D. V. vi saranno 9 cori  di Santi del D. V. come i 9 cori Angelici, uno più bello dell’altro, e beati coloro che vi entreranno perché  saranno benedetti da tutte le creature che loro con le loro azioni eterne e infiniti hanno contribuito grandemente alla loro salvezza e santità e saranno come padri con tanta prole lassù nel cielo e sulla terra. La loro parola sarà come fiamma ardente e spada  affilata; raccoglieranno come Giuseppe il Faraone la loro messe abbondante senza ridurre mai il loro raccolto ma aumentandolo di giorno in giorno, sfamando e saziando tutti i poveri di Dio                                                                                                                                 2° Volume del libro :”alle soglie del Regno di Dio e della Regina della pace: nostra Signora di Medjugorje”                                                                                                                                                    Nel primo volume abbiamo visto come il Divino Volere opera nell’anima che lo accoglie con totale rinuncia del proprio volere in questo 2° volume il Divino Volere predisporrà le anime a divenire veri Figli del Divino Volere Egli vuole che tutti gli uomini entrino a far parte del suo Regno, un regno nobile, puro, bello, che disinganna le umane volontà dal seguire il proprio io; Egli è luce chiara che illumina ogni cosa, le strada la via maestra, la lega al suo essere per farne uno solo, si cinge  di Re nobile e affabile per attrarci con le sue ricchezze la sua infinità generosità, si veste di manto scarlatto per coprire il nostro volere e farlo rimanere inoperoso del suo tornaconto, adotta la verga se il Figlio vuole sfuggire dal D. V. e costruisce il suo trono e il suo palazzo nell’anima che lo ha voluto per sempre. Il Divino Volere è il Padrone di tutta la creazione ed Egli vi risiede in ogni cosa; si può dire che il sole, la luna, la terra, il cielo, Maria, Luisa, gli angeli e i santi sono le sue nobili stanze e il suo trono e Gesù l’agnello immolato e la sua stanza nuziale sono Maria, Luisa e i figli del Divino Volere, beati coloro che operano nel D. V. perché saranno saziati di ogni bene celeste già sulla terra e ancor più lo saranno in cielo perché già vivono di cielo vivendo nel D. V. , e sono gli eredi e i padroni di ogni cosa. Al Padre celeste piacque di far abitare in questi figli prediletti il suo D. V. , perché lo hanno meritato col donare a Dio tutta la loro volontà ritenendo un niente le cose del mondo e i desideri impuri della carne e del proprio volere, e hanno scelto di far abitare in loro ogni pienezza, non rimarranno mai delusi ma vivranno per tutta la loro vita da veri conquistatori e padroni di tutte le cose e di tutta la creazione e di Dio stesso, che si darà a loro sempre interamente e non parzialmente come avviene negli altri santi che fanno la Divina Volontà ma non la possiedono in tutte le loro azioni, vivranno sempre nella gioia e nelle croci che saranno il loro pane quotidiano ma rimarranno sempre fermi, coraggiosi e determinati, andranno avanti per conquistare sempre di più questo Santo Volere che ormai non ne potranno fare a meno di Lui, perché è tutta la loro vita, la loro gioia, la loro forza e il loro stesso Volere che si sostituirà a poco a poco con l’umana volontà che vive nella creatura. Gesù vuole vivere in noi da padrone e non come uno che serve perché quando serve Lui a noi i doni che Gesù ci da sono pochi ma se saremo noi a servire lui allora non ci negherà niente, anzi non avremo più bisogno di chiedere ma ce lo prenderemo come veri padroni i beni di Gesù perché Lui ama chi confida in Lui e agisce da fratello, non in questo modo il servo, che deve chiedere il permesso per avere qualcosa. Gesù ci ama tanto che ci non vuol vedere tentennare nella via dell’Amore ma ci vuole sicuri e determinati pronti a dare la nostra stessa vita e qual è la nostra vita se non il nostro volere che vuole sempre avere vita in noi?; allora se vogliamo amare Gesù con tutto il nostro essere dobbiamo eliminare il nostro io che ruba a Gesù tutto l’amore, perché questo amore non lo diamo interamente a Gesù ma lo diamo più al nostro proprio volere, a colui che ci inganna e ci allontana da Gesù gettandoci nelle tenebre più fitte; già ne hanno fatto esperienza i demoni e i dannati causando tanto dolore al cuor di Gesù, e noi d’ora in avanti uccideremo solo il nostro volere per dare gioia a Gesù che ci vuol tanto bene, e a Maria che ci amerà come ama Gesù se vivremo nel divino Volere; e se vogliamo sperimentare quanto Maria ama Gesù noi dobbiamo essere altri Gesù, e solo nel D. V. lo possiamo essere, perché sarà Gesù ad agire completamente nei nostri atti e Maria che non lo lascia mai solo sarà anche Lei in noi a compiere i nostri atti che Lei da dolce Mamma li prenderà nelle sue mani pure e li donerà al Padre per i suoi disegni su di noi e su gli altri suoi figli dispersi nel mondo dell’umana volontà. Saremo sicuri di girare nel Divino Volere con Gesù, Maria e Luisa Piccarreta  e non avremo più bisogno della loro mano che ci guidano ma come i grandi che sono diventati maturi andremo guidando gli altri piccoli nella via del divino Volere. Il D. V. ci forgerà nel fuoco del crogiolo  e formerà di noi la sua immagine Divina perfetta; non sentiremo più la nostra vita e i nostri cattivi umori, scorrerà in noi una vita, distaccata da tutto e da tutti, pieni di forza celeste attraverseremo tutti i punti della creazione imprimendo il nostro ritornello al Signore. Nel D. V. noi ci muoviamo e viviamo in Lui e per Lui, respiriamo, palpitiamo, ed agiamo, ma solo noi Figli del D. V. , gli altri vivono di Lui ma non vivono in Lui solo poche volte, sono come degli estranei che vedendo arrivare il Re non lo salutano e non lo onorano, forse si burleranno di Lui, e il Re come non dovrà mettere costoro nelle prigioni?, mentre si era prefissato di farli abitare nella sua  reggia per onorarli e farli suoi ministri, sudditi e soldati. Nel D. V. gli Angeli e i Santi pregano e lodano il Signore per noi, per ottenerci il dono del D. V. che è in loro e che li ha fatti felici per l’eternità. Noi pure dobbiamo pregare e lodare il Signore che faccia venire il suo Regno sulla terra come in cielo cosi in terra, cosi il Signore si degnerà prima o poi di darci la grazia del suo Volere Santo. Molte anime hanno desiderato vivere nel D. V. ma non lo hanno chiesto con perseveranza anche perché non conoscevano bene le verità sul D. V., noi ora abbiamo la conoscenza che sarà la chiave per entrare in questo Regno Santo. Dio volle che l’uomo fosse la creatura più bella di tutte la creazione e per farla più bella le diede il suo Divino Volere, e reso lo sempre più bello smisuratamente fino a quando Adamo peccò col fare il suo volere; ma Dio darà ai suoi Figli del D. V. ciò che doveva dare ad Adamo se fosse rimasto fedele. Nel cielo e nella natura il D. V. ci parla della sua opera grande che  vuol fare su di noi; noi infatti saremo abbelliti da tanti soli uno più bello dell’altro, da tanti cieli, da tanti fiori e colori, la creazione di Dio nell’anima nostra sarà sempre operante e sempre più bella, saremo sempre più abbelliti ed arricchiti di nuove meraviglie che attireranno gli Angeli e i Santi a vedere il capolavoro che Dio sta operando in noi e per noi. Il D. V. è per noi suoi Figli tutto; è il nostro palpito, il respiro, il passo, la parola, il pensiero, il sentimento, il desiderio, ogni nostro atto , e se ci mancherebbe Esso saremo privi di vita, ciò che non può succedere ma Esso ci farà sentire la morte spirituale di tutte le altre creature che non lo fanno vivere nei loro atti; il D. V. si sente morire in ogni atto di creatura, e noi che siamo in continuo contatto con Lui avvertiremo queste morti che la creatura gli infligge e ci sembrerà di morire e risorgere subito dopo, perché la morte non può aver campo libero nei Figli del D. V. , anzi saremo noi la morte della morte che fuggirà atterrita dalla nostra forza vitale che ci produce il D. V. in noi, da questo possiamo intuire che saremo vita degli altri che languiscono nell’ombra della morte. Molte anime che vivono nell’umana volontà si sono inaridite e quasi seccate e noi coi nostri atti nel D. V. doniamo a queste pianticelle semimorte quella goccia d’acqua che basterà a farle stare in vitae non farle seccare del tutto. Il D. V. è dolce come il miele, più di mille favi stillanti, del suo gusto è piena la terra; lo vediamo nella dolcezza materna, nella delicatezza delle farfalle, nel cinguettio degli uccellini nei, loro teneri movimenti che esprimono la dolcezza del D. V. che si manifesta per mezzo delle sue creature che fece ispirare il dolce San Francesco a cantare le lodi della creazione; se persino gli animali proteggono e curano i loro piccoli con dolcezza perché solo l’uomo sta divenendo talmente crudele da uccidere o abbandonare i loro piccoli pargoli?, non è forse perché l’uomo non vive più nella D. V. ma nella sua che lo trascina sempre più nel male più profondo?. Guardate i fiori del campo quanta dolcezza Divina esprimono, i loro petali hanno una dolce forma e sono talmente teneri da cadere con un soffio, molti di essi sono pure piccoli, fragili, e con dolci colori e il loro nettare è dolce da divenire miele; non ci stanno forse dicendo nel loro muto linguaggio che chi li ha creati ha impresso in essi il suo carattere?, e guardate anche tutti i cuccioli di animali:quanta dolcezza è racchiusa in loro dal Divino Volere che li nutre di affetto materno, di protezione, di pellicce per non farle toccare dal freddo invernale e non gli fa mancare il dolce latte materno, loro sono i predilette, e tutti fanno a gara per donare a loro qualcosa che li faccia sopravvivere; e questo non è latro che l’insegnamento che il D. V. vuole donarci, Egli in queste scene di dolcezza ci dice: Figlio se tu diventi dolce nel carattere, mansueto, affabile e buono forse non dovrò proteggerti , nutrirti, vestirti e coccolarti molto più di queste scene amorose che tu vedi che io faccio nella natura e nelle creature selvatiche che hanno molto meno di Divino di te che invece sei mio figlio, fatto a mia immagine e somiglianza ma che tu l’hai perduta seguendo il tuo umano volere?; non vedi attorno a te quante scene d’amore che io faccio per farti capire che è solo l’amore la forza vitale di tutte le creature ed il creato?; torna alla casa del Padre che è misericordioso, lento all’ira e ricco di grazia; Io sono 6000anni che aspetto che ritorni a vivere con me in un solo e unico volere ma per far ciò devi darmi per sempre il tuo volere che ti acceca e ti svia da me; vedrai come sarà bello e dolce la nostra unione, sarà molto più bello di uno sposalizio, della gioia che si prova quando nasce un figlio, dell’amore fedele di un vero amico, del sacrificio di un martire d’amore per salvare un suo simile, sarà più bello di tutte le cose belle che sono degne d’amore messe insieme, tu non puoi vedere e sentire il mio Amore di Padre perché non mi conosci, mi conoscerai quando vivrai di me e della mia Volontà Suprema, allora gioirai come cervo ai corsi d’acqua salterai come le gazzelle nei campi aperti e nemmeno la morte potrà separarci, anzi la morte consoliderà di più il nostro patto d’amore. Figlio vieni da me e ti darò l’acqua della vita eterna che zampillerà sempre nel tuo cuore, ti fidanzerò nel D. V. e ti sposerò per sempre, sarai chiamata città amata, fortezza inespugnabile,tempio di Gerusalemme; e ridarò un nome nuovo, vesti nuovi corone regali e governerai nel mio Regno da principe del mio popolo. Io oggi ti ho scelto e non ti ho rigettato, ut sarai pastore al modo di Melchisedech e ricondurrai il mio popolo alla salvezza; per me tu vali più di molti popoli, e non ti cambierei per essi , perché tu mi hai amato più di costoro e Io ti amerò più di quanto ami loro; sei mio Figlio io oggi ti ho generato affinché tu porti la salvezza fino ai confini del mondo. Chi vive nel D. V. vive di Dio e si nutre solo di Dio e crescerà come un  Dio; nessuno lo eguaglierà perché lo ha cresciuto Dio e lo ha ben custodito dal disperdere i suoi doni; si è formato alla scuola di Maniache continuamente gli ha parlato al suo cuore del D. V. e di come entrarci per poi non uscire più e San Giuseppe è il fedele custode del D. V. nell’anima per proteggerlo dai nemici del D. V. primo fra tutti l’umano volere, il peccato e satana, il nostro Angelo custode con tutti gli angeli custodirà l’anima nostra per farla crescere solo nel D. V. e farà tanti voli in paradiso a portare i nostri atti e ridarci gli atti divini in noi sempre più belli, ricchi e potenti. Nel D. V.  non c’è tempo per pensare a noi perché c’è un infinità di atti Divini da fare con Gesù nell’eternità, perché il D. V. non si ferma mai ma è sempre operoso e continua il suo giro eterno; è immutabile e imprimerà in noi la sua immutabilità e continuità nell’operare. Il D. V. è come acqua che scorre in un ruscello, se il suo corso si ferma l’acqua imputridisce, ma più veloce prosegue e più limpida e pura sarà, tanto che gli animali quando ne berranno non solo si ristoreranno dalle loro fatiche a dalla loro sete ma avranno voglia anche di immergersi per sentire la sua purezza e freschezza anche in tutto il corpo e chiunque si avvicini al suo specchio d’acqua potrà rimirarsi perfettamente; cosi anche Dio nell’anima che scorre sempre nel suo D. V. si rimirerà perfettamente e dirà a se: a come è bella l’anima che scorre placida e veloce nel mio Volere, in essa vedo me stesso e l’amerò come amo me stesso ed essa mi toglierà la sete d’amore che Io gridai nel legno della croce e mi ristorerà da tutte le mie opere che l’umano volere mi aveva stancato nell’averlo creato, perché mi si era ribellato causandomi solo pene e dolori e mi rinfrescherò nell’amore reciproco e appagante che questa anima mi darà perché l’amore non corrisposto nel D. V. , di tutte le altre creature e il loro poco amore umano mi hanno fatto bruciare di più d’Amore crescente non mai appagato; e solo in questi Figli mi rifarò di tutto il danno che l’umano volere mi ha fatto. Figlio se vuoi scorrere più veloce nel D. V. togli le rocce del tuo volere che impediscono a l’acqua Divina il totale passaggio e la frenano nel suo corso, l’acqua tua allora sarà più pura tanto più tu scorrerai nel mio volere che ti riempirà sempre più di quest’acqua celeste, sarai il mio pozzo di Giacobbe ove Io mi fermerò a chiederti non un pò d’ acqua  come chiesi alla samaritana ma l’acqua che zampilla per la vita eterna ove le anime non avranno più sete, l’acqua eterna e la mia Divina Volontà che risiede anche nei pozzi dei miei Figli prediletti. E voi Figli miei ne darete in abbondanza senza mai svuotarvi anzi crescerà sempre più in voi perché ciò che è immenso serve sempre a tutti. Il mio Volere è un mare che vorrebbe sempre donarsi in abbondanza perché non finisce mai , e ne, ha bisogno di aggiungere acqua in se perché è infinito e ciò che è infinito non ha bisogno di aggiungere, e se da non diminuisce mai ma resta sempre infinito, perciò cerco anime che si vogliono riempire del mio Volere all’infinito per farli simili a me anche se la creatura non potrà mai essere totalmente infinita come  Dio ma può arrivare a gli occhi delle creature a sembrare infinita ma a gli occhi di Dio è sempre piccola e finita. Perciò cari Figli miei venite al mio Volere e riempitevi sempre più , fino a l’ orlo senza chiedere mai , ma prendetevi tutta l’acqua che desiderate e che potete contenere, perché voi siete i miei Figli liberi di agire nel mio Volere ed Io e voi siamo una sola cosa, una sola volontà io in voi e voi in me, e voglio che anche gli altri entrino nel D. V. ad essere una sola Volontà con noi , perché nella mia casa c’è posto per tutti: la mia casa è il mio cuore sempre aperto per tutti coloro che vogliono entrarci, sulla croce ho aperto il mio cuore per voi tutti che avete sete di me come io ho sete di voi, a chi farà suo tutto il mio cuore lo farò entrare nel mio Volere infinito ed eterno dove non ci sono più spazi e non c’è più il tempo e dove tutto diventa in libera comunione totale con Dio, tutto ciò che è mio sarà anche vostro e ne darete a gli altri secondo la loro predisposizione e capacità. Il D. V. si può paragonare ad un Re che ha perduto il suo Regno non perché Egli non era capace di governare con intelligenza e fortezza ma perché i suoi ministri ( i sacerdoti e vescovi) lo hanno detronizzato sedendosi loro sul trono del comando, bastonando il gregge a loro affidato e fuorviandolo a destra e a manca, dandogli veleno invece di cibo spirituale e hanno reso un si bel Regno in una cova di demoni; guidati dal loro impulso animale hanno ferito le pecore grasse e fatto sbranare dai lupi gli agnellini e non contenti li hanno dispersi; si sono fatti adulare da gli uomini rendendosi pazzi a gli occhi degli Angeli; loro non vogliono portare il gregge a Dio ma a se stessi, usano la psicologia per guarire le anime invece della spiritualità; ritengono l’umiltà: debolezza, la purezza: pazzia, la santità roba dell’aldilà, cose di pochi uomini o frutti di fantasie popolari; dormono sempre nelle cose dello spirito, e sono tutte attente alle cose della carne, ma il giorno dello sposo arriva come un ladro, anzi sta già arrivando e loro pensano che invece e sempre più lontano e che la giustizia di Dio non avrà mai corso perché Dio perdona a tutti senza giudicare nessuno; della misericordia di Dio se ne fanno un paravento per continuare a peccare, si sono seccati completamente di spiritualità vera e nel giorno del fuoco  Divino che divamperà di loro non resterà che cenere al vento in un solo attimo svaniranno tutti  e nessuno più li ricorderà, ne Dio e ne gli uomini, allora Dio con gran magnanimità darà al suo popolo veri pastori e saggi ministri del D. V. che faranno Regnare di nuovo il D. V. negli atti degli uomini di buona volontà, e la pace della Regina di Medjugorje fiorirà in tutto il mondo portando ricca messe e tanti operai che mieteranno con giubilo portando i loro covoni carichi di grano, formatosi e cresciuto col sole del D. V. . Nella terra arida e deserta un virgulto di Jesse germinerà e il deserto si trasformerà in Paradiso finché non si spenga  la luna. Il D. V. è come fuoco che mai si spegne, quando divampa nessuno lo può più fermare e brucerà tutta la terra, purificandola da ogni male, il male si incenerirà ma le erbe buone spunteranno di nuovo:  rinnovate, più belle e più folte, che carezzate dal vento del D. V. si scuoteranno dal loro torpore;  altre anime più forte metteranno radici profonde e chiome elevate che col vento del D. V. daranno i loro frutti alla terra facendone germogliare altri simili a loro, e ci saranno anche nuovi alberi mai visti sulla terra dopo il peccato originale: saranno alberi talmente alti da raggiungere e toccare il Cielo, che non si sa quando  profonda è la radice e dove giunge la chioma, questi alberi sono comparsi all’ultimo ma sembrano secolari e primordiali e i loro frutti nascono in Cielo e diventano cibo di Dio e di tutto il Cielo e alla terra arrivano solo pochi frutti; perché gli uomini non vogliono vivere solo di Cielo ma con lo spirito sono più in terra che in Cielo  e questo le priva di tanti frutti che vi sono in questi alberi giganti che simboleggiano le anime tutte intessute, alimentate e coltivate dal Divino Volere che daranno atti Divini carichi di tanti frutti celesti che saliranno al Cielo per dilettare Dio, Maria, Luisa, gli Angeli e i Santi e scenderanno sulla terra a bene di coloro che si predisporranno a far vivere il D. V. in loro, ma per la loro poca buona volontà intrisa di terra , cioè di umana volontà non potranno coglierli interamente questi frutti e ne prenderanno pochissimi, rispetto a quello che contiene l’albero, si può dire le briciole di questi frutti del D. V. . Ogni albero che non porterà frutto sarà tagliato e buttato nel fuoco perché nel Regno di Dio non è importante essere albero ma bisogna portar frutto buono. L’anima del Divino Volere è come una barca a vela che inizia la sua traversata nel mare, dalla spiaggia,  per poi allontanarsi in un punto lontano dell’orizzonte,e  scomparire del tutto, questa barca  va veloce perché sospinta dal vento impetuoso del D. V. e solca il mare sempre più profondo del D. V. man mano che continua la sua via Divina;  per lei solcare il mare dal fondale profondissimo dell’orizzonte e la stessa cosa che aver solcato quello basso della spiaggia; non avrà alcun ostacolo, perché la barca a vela naviga sia nel basso fondo che nell’alto fondo, l’importante è tenere la giusta direzione per solcare mari sempre più profondi, il resto lo farà la D. V. che sospingerà questa barca nel suo mare di Luce sempre più profondo donandolo all’anima come sua proprietà, come si sentirà amata e onorata quest’anima che vedendosi retribuiti queste immensità di doni si riterrà sempre più indegna e vile creatura immeritevole di si tanta misericordia e generosità, e amerà Dio con lo stesso mare d’amore che Dio le ha donato, amandolo anche per gli altri che non possono amarlo degnamente perché privi di questi mari d’amore che solo le barche del D. V. possono possedere. Nel D. V. le cose della terra sono messaggi che il d. V. vuol comunicare a noi suoi Figli; se la terra si mostra terrificante con tutti i suoi fenomeni atmosferici che creano scompiglio e distruzione e perché il D. V. ci vuol dire che siamo peccatori e dobbiamo convertirci o userà maggior rigore per distruggerci e annientarci. Egli ci vuol bene è suo malgrado è costretto con dolere a punirci e a privarci delle cose del mondo per cui i nostri cuori si sono attaccati ingiustamente preferendo le cose temporali alle cose eterne e le cose limitate alle cose illimitate dello spirito. Nell’umana volontà camminiamo a testa in giù, sempre nel disordine totale e non ci curiamo mai del D. V. che vuole riordinarci in Cristo Gesù e renderci perfetti e belli, facciamo di tutto per soddisfare un piacere di poco tempo e non facciamo niente per guadagnarci le beatitudini eterni. Allora è giusto che siamo puniti dal D. V. per i nostri errori perché nel dolore l’anima si pente dei suoi errori e si rimette nelle mani di Dio; l’anima scopre nelle distruzioni che il D. V. opera: con terremoti, maremoti, guerre, che tutto è vanità e che all’uomo basta solo l’Amore vero che lo rende felice e in compagnia con Dio e che bastano quelle poche cose che servono per sopravvivere; a chi ha fede in Dio queste cose che servono per sopravvivere non mancheranno mai, Dio è Padre buono e ama la creatura , non può abbandonarla in balia di se stessa; farà di tutto per riconquistarla, anche a costo di terribili castighi, ma poi ringrazieremo il D. V. di avere usato la verga, che ci ha salvato l’anima, se perisce il corpo risorgerà ma l’anima se si perde nessuno la potrà più riscattare nell’inferno eterno. O con Dio o contro di Dio queste sono le due uniche vie di scelta per gli uomini, dobbiamo per forza scegliere Dio se vogliamo il nostro bene e quello degli altri, ma più che pensare al nostro bene e degli altri dobbiamo pensare al bene che daremo al nostro Dio che ci ama pazzamente da venire sulla terra a soffrire pene infinite per salvare tutti noi. Luisa la Santa del D. V. ha conosciuto di persona i castighi Divini sul mondo con la prima e seconda guerra mondiale; Dio gli aveva già parlato prima che doveva purificare la terra per prepararla a ricevere il gran dono del D. V. Ora il D. V. manderà una terza guerra mondiale per preparare tutte le  anime a conoscere le verità sul D. V. che la faranno correre nella via della santità. Questo tempo che sta arrivando sarà il trionfo del D. V. e del cuore immacolato di Maria ed il trionfo di Luisa Piccarreta che verrà conosciuta e amata da tutti. Il Regno del D. V. sarà trionfante negli atti di poche anime e sarà parzialmente trionfante sulle altre anime. Il D. V. avrà il suo Re, i suoi ministri, il suo Papa, la sua Regina, i suoi capitani, i suoi soldati e i suoi sudditi da ogni angolo della terra. 

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