SUI PASSI DI LUISA 2

vi faccio sapere inoltre che  chi vuole i libri di Luisa Piccarreta in forma cartacea ed in offerta libera può  richiederlo chiamando a questo numero 3881934654(wind)


Alle soglie del Regno di Dio e della Regina della Pace:  nostra Signora di Medjugorje        N2                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Tutti le porteranno i loro doni: l’oro ,che sono gli atti Divini e i figli del Divino Volere, che sono puro oro Divino, l’ incenso:”che sono le preghiere del popolo di Dio”; la mirra: “che sono i sacrifici dei Santi sulla terra”; questi tre popoli simboleggiano i tre Re del presepe nei quali i primi: i Figli del Divino Volere saranno trasformati ad immagine perfetta del Bambino Gesù e di Maria; i terzi ad immagine di S. Giuseppe, e i secondi ad immagine dei pastori. Sarà Natale ogni giorno nei cuori di tutti; il lupo abiterà con l’agnello e il leone mangerà paglia come il bue; la pace e l’amore fioriranno ovunque e il mondo conoscerà la verità.                                                                                                                                                                                                                                         Nel Divino Volere vi sono tanti posti, ma i primi saranno dati ai 9 cori dei Santi del Divino Volere come giustizia, perché hanno rifiutato il loro volere dandogli morte perenne; essi risplenderanno come tanti soli in Cielo, dando più luce alle stelle dei santi del Paradiso. La luce di questi Santi del Divino Volere sarà molto più forte e splendente di quella di tutte le creature del Cielo, tranne di Maria e Luisa; alcuni saranno più tenui nella loro luce rispetto a gli altri che avranno tanti soli in pieno meriggio. Gli atti del Divino Volere sono come tanti fili che si legano a Dio, e Dio all’anima; non si sentiranno mai soli le anime del Divino Volere ma godranno della perenne presenza e comunione con Dio per quanti più fili di comunione con Dio metteranno; gli atti Divini sono come gocce d’acqua che cadono nel mare del Divino Volere sperdendosi tutte in esso da non sapere più identificare l’atto umano fatto nel Divino Volere da quello Divino, che l’assorbe tutto in se, facendolo diventare mare di luce: “atto Divino senza limiti e spazi”. Gli atti fatti nel D. V. sono come le stelle del cielo, che stando nell’infinito cielo, fanno parte di esso e si può dire che l’uno completa la gioia dell’altro dando più risalto alla loro bellezza restando sempre uniti, ma se le stelle non avessero  il cielo del Divino Volere, cadrebbero spegnendosi tutte; al cielo, le stelle non aumentano la sua quantità, ma di certo il cielo riceve più gloria con le sue stelle, e le stelle nel cielo non si sentiranno più piccole ma infiniti, perché sono diventati una sola cosa con il cielo, e il cielo non si sentirebbe appagato senza le stelle. Gli atti del Divino Volere sorgono come tante piante, che riempiono la madre terra del Divino Volere: di colori, profumi e gusti da dilettare tutte le creature. Un animale non può dire che lui fa parte della madre terra, perché non nasce dalla terra come le piante; invece un fiore, un albero, una pianta vengono concepiti, nascono e crescono nella madre terra, che è tutta la loro vita, e la loro conservazione: come il Divino volere che concepisce, partorisce,  cresce  e conserva i figli del divino Volere , che sono le sue pianticelle tanto amate, e onorate da divenire una sola cosa con la madre terra, che le offre come cibo di vita per le altre sue creature, che senza le piante, i frutti, i fiori e gli alberi, perirebbero subito nel labirinto della loro           umana volontà, che li ha declassati e tribolati, ma  se , invece avrebbero vissuto nel Divino Volere, anche  loro sarebbero stati piante, stelle, gocce d’acqua del Divino Volere, che li avrebbe assorbiti in se, in una sola cosa, come  il sole assorbe i suoi raggi. La divina Volontà opera sempre cose infinite , non può fare cose piccole, non è nella sua natura; tutto ciò che è di poca importanza produce in se cose poco importanti, ma tutto ciò che è infinito e supremo produce in se cose infiniti e supreme, tanto che i figli del D. V. saranno simili al D. V. in tutte le sue caratteristiche, cioè: nell’amore, nella pace, nella fortezza, nella scienza, nell’umiltà, ecc.; non avranno, difatti mancanze, ma saranno perfetti in tutti gli attributi di Dio; mentre gli altri santi che sono vissuti all’ombra del D. V. e lo hanno servito, si distinguevano: alcuni  per l’amore, altri per l’umiltà, altri per la fede, altri per il dono delle guarigioni, e cosi via, ma nessuno di loro a pensato e voluto essere veramente con tutte le sue forze il Santo del D. V., anche perché non aveva l’aiuto delle conoscenze sulla Divina Volontà; cosa che invece oggi già queste conoscenze sono già fra noi. Non dovremo  fare tanti sacrifici, come le altre santità, ma dovremo solo desiderare, amare, volere, e compiere l’unione con il D. V. , che farà quasi tutto lui per farci crescere a dismisura nei nostri atti Divini, attraverso la conoscenza di questi scritti e di quelli di Luisa Piccarreta. Anche un piccolo gesto nel D. V. supera tutti gli atti buoni non fatti nel D. V. di tutti gli uomini messi insieme. L’atto Divino non si mescola mai con l’atto umano, che è piccolo ed insignificante per Dio, ma  vuole nobilitare l’atto umano fondendolo a quello Divino, se l’anima  rinuncia definitivamente alla sua volontà umana, e si lascia guidare dalla D. V..                                                                                                                                                                                                                                                Cosa non farebbero gli Angeli e i Santi per venire sulla terra da uomini per acquistare questa eccelsa santità del Divino Volere, che gli scritti di Luisa e questi  producono nelle anime di buona volontà?. Loro lassù nel Cielo non possono aumentare la loro bellezza, e i loro attributi, ma i Figli del D. V. atto per atto crescono a dismisura nel campo fertile del D. V. , fino a lasciare indietro tutte le altre creature messi insieme.                                                                                                    Nel Divino Volere, i pesci nuotano, il mare scorre con le sue correnti marine, i delfini saltano, le nuvole si muovono per dare le loro piogge fertili alla madre terra e alle sorgenti che allietano e dissetano le creature, il sole sorge per dare la sua luce alle tenebre e trasformarle in luce, le piante e i fiori germogliano, e i frutti maturano; gli agnellini giocano, e gli uccelli volano nell’alto dei cieli; tutto è una esplosione di vita e di gioia; solo nell’uomo si vede tristezza, guerre, omicidi, delusioni, fame, sete, povertà, delinquenza, stregonerie e ogni sorta di male da fare attirare su di loro, terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, trombe d’aria. La natura ormai anch’essa è stanca       di sopportare le angherie e le malvagità dell’uomo che non rispetta più il D. V. che invece è vita in loro e quasi come volesse vendicare il suo benefattore si arma di tutto per colpire l’uomo.                                                                                                          L’Amore di Dio e la D. V. vanno di pari passo e si danno sempre la mano, non possono separarsi mai; sono come la luce ed il calore del sole, ma ciò che tempera l’ardore  dell’Amore di Dio è il Divino Volere; e Lui che dirige le note musicali degli attributi di Dio, compresa, la più bella nota di questa musica: l’Amore. Tutti gli attributi Divini nascono ed esistono nella Divina Volontà, anche, la giustizia deve essere amata come l’Amore di Dio, perché è sempre frutto del Divino Volere e dell’Amore del Padre verso i suoi figli cattivi, che non vogliono ascoltarlo ed amarlo. La giustizia mette ordine, e prepara la strada all’obbedienza; l’obbedienza, prepara la strada a fare sempre la Volontà di Dio; e il fare la Volontà di Dio prepara la strada a vivere sempre nel Divino Volere; e il  vivere nel D. V. ci fa perfetta immagine di Dio, veri Figli e coeredi di Cristo.                                                      La Divina Volontà è come acqua fresca per tutti gli assetati di verità ; perché la D. V. è chiarissima Luce che penetra le tenebre più oscure, illuminando qualsiasi spazio ed oscurità; da se si farà capire bene; nessuno le può resistere e devono accettarla tutti come verità; ma per accoglierla dobbiamo svuotarci del nostro volere che fa da barriera a questa luce immensa  come le nubi del cielo la fanno al sole; in Essa capiremo chi realmente siamo, e chi è Dio; e conosceremo tutte le creature in Dio,  ogni creatura che Dio ha creato, ed il motivo perché Dio ha creato l’uomo, gli Angeli, Maria, il sole, la terra e tutto il creato; noi possiamo provare che il Divino Volere ha creato l’universo, perché esso stesso ci parla di Dio: la sua immensità, bellezza, il senso del riposo che da nel guardarlo, cosi sereno ed immutabile, cosi forte, irraggiungibile ed eterno, chi può dire al cielo di averlo conquistato?: bene cosi è Dio: sono le sue caratteristiche che ha dato al cielo;  possiamo scorgere anche l’ordine perfetto che Dio ha dato all’universo: la terra, che è stata posta a giusta distanza dal sole, per non farla bruciare, e neanche congelare; le nubi che elargiscono l’acqua sotto forma di pioggia; il vento che purifica l’aria e porta l’ossigeno per respirare; il mare e la terra per alimentarci; la varietà di cose per non renderci la vita noiosa; ogni cosa ci dice qui c’è il dito di Dio;  i piccolissimi batteri e microrganismi, senza Dio come potrebbero sussistere cosi piccoli?; e l’organismo umano che presenta molte parti uno correlato con l’altro, e con tutto il corpo, che se mancasse uno di questi organi, l’uomo non potrebbe vivere.                                                                                                                      La Divina Volontà è come le acque di un fiume che si increspano, ed escono fuori per allagare le sue sponde ; se troverà da un  lato un livello di terra più alto delle sue acque , l’acqua strariperà dall’altra sponda; e se trovasse tutte due le sponde più alte sembrerà che si arresti, ma più avanti troverà sempre dove sboccare fuori dalle sue sponde; cosi il D. V. avendo trovato in passato ambedue le sponde chiuse ha pazientato nel tempo, affinché, le sue acque impetuose trovassero più avanti nel tempo dei letti che lo accogliessero, per farsi riempire da Lui, e seguire il suo corso d’acqua limpida. Il D. V. è come un impasto di farina lievitata, anche essa per lievitare e gonfiare la sua massa ha aspettato che il tempo l’aiutasse a fermentare;il D. V. è come un porto nelle tempeste dell’umana volontà; è come i pescatori, che per uscire a largo per pescare molto pesce, aspettano nel porto che le acque del mare diventino serene e docili; e quando andranno a pescare, il loro cuore si riempirà di gioia per la tanta pesca, che li ha ricambiati della loro lunga attesa nel porto.                                                                                   In verità vi dico, che non chi dice alla D. V. venga il tuo regno, gusterà le gioie del D. V. , ma chi vive nel D. V. in tutte le sue azioni, potrà dire sicuro che l’ottiene: venga il tuo Regno, perché già, lui lo ha acquistato con il suo volere unito sempre al Divino; e cosi lo potrà donare a gli altri uomini, che con buona volontà accoglieranno le verità del D. V.   in tutte le loro azioni odiando la loro volontà quando vuol fare da se senza l’aiuto e il supporto del D. V. . Allora il tempo del mare in tempesta finirà per sempre, lasciando il posto al mare placido: riconciliato per sempre con il D. V..                                                                Sappiamo fratelli, che chiunque è nato nel peccato, continua a peccare, finché non conoscerà Dio, e allora la grazia lo salverà, se accoglierà Dio; cosi chiunque è nato nell’umana volontà: verrà riscattato dal Divino Volere , solo quando conoscerà le verità sul D. V. e i doni che il D. V. darà a tutti quelli che lo accetteranno, e daranno a Lui la loro volontà; come non basta solo conoscere Dio per salvarsi, ma c’è bisogno anche di compiere le opere di Dio: cosi anche chi vuol vivere nel D. V. deve compiere le opere che chiede il D. V. negli scritti di Luisa. Queste opere, sono: le conoscenze delle verità del D. V. e il desiderio di sempre più conoscerlo; immedesimarsi con Lui e con Gesù in tutte le proprie azioni anche quelli più comuni e naturali : con il pensare e volere che sia Gesù ad agire in noi; totale sottomissione al D. V. ,accettando tutto quello che Lui predisporrà per noi,  anche nelle tribolazioni, nelle gioie, e nei dolori; dividere tutto in comune con il D. V. : tutto ciò che è nostro, anche la nostra vita e specialmente la nostra volontà dobbiamo donarla a Dio senza riserve, e Lui  ci darà in comunione con Lui, la sua Volontà, e tutte le sue proprietà e attributi; nel Divino Volere non dobbiamo desiderare altro, che solo il suo Volere, e che venga il suo Regno; dobbiamo imprimere il nostro continuo ritornello in Dio, e in tutte le sue creature ed il suo creato; ovunque si trova la Divina Volontà, anche negli inferi e nel Purgatorio.                                                                                          Dobbiamo vivere nel modo che Dio vive, cioè: senza paure, angosce, vizi, menzogne, scoraggiamenti, infedeltà odio, ecc.; ma: invincibili, amorosi, misericordiosi, sempre pacifici, coraggiosi, immutabili, continui nel fare il bene, decisi, incrollabili, gioiosi, forti, e sempre pieni di risorse. Solo cosi possiamo veramente vivere nel D. V., e glorificarlo nella nostra immagine, che parlerà a gli altri di Lui, facendoli innamorare del D. V. .                                                                                                                                                                                                                                                                                  Nel Divino Volere  vi sono tante sfumature Divine, da beatificarsi sempre più; non c’è gioia che non sia sempre nuova e più bella di prima; tutto è  sempre un rinnovarsi; e questo lo vediamo anche nella natura, che il D. V. la rinnova sempre: nascono sempre nuove piante, nuovi alberi, nuovi frutti, nuovi fiori; nascono giovani animali: pesci, uccelli, mammiferi; e le cose vecchie passano e non ritornano più; ma nel Divino Volere le gioie vecchie non passano mai, perché sono eterne, ma nascono nuove gioie e beatitudini. Nelle cose terrene noi vediamo, come le cose finiscono col morire e non esistere più, perché sono figura della nostre azioni umane che sono limitati e deboli, destinati a morire e non esistere più, se non solo quelle nostre azioni uniti al Divino Volere, che diventano infiniti ed eterni e che sono rappresentati e figurati dalle cose che stanno in cielo, immutabili e continui nel tempo: come il sole, la luna, le stelle, l’universo intero; le cose terrene sono molto mutabili, per esempio: gli animali e gli uomini: cambiano sempre, e cambiano anche la loro fisionomia: come quando da piccoli, diventano giovani, e poi vecchi; mutano anche le loro idee, i loro sentimenti, i loro gusti, perché sono figure dell’umana volontà, che è sempre mutabile e indecisa, mentre la D. V. è immutabile, eterna ed infinità.                                                                                                                                                                                                                                   Le cose nel D. V. hanno una nuova luce nascosta                                                                                                   

Nessun commento:

Posta un commento